XIV edizione
dal 24 al 28 ottobre
Al maestro della poesia in prosa Giampiero Neri il premio internazionale di poesia civile 2018.
Il Festival internazionale di poesia civile “Città di Vercelli”, ammesso alla UNESCO’s World Poetry Directory e giunto alla sua XIV edizione, ha premiato nelle passate edizioni, fra gli altri, il siriano dissidente Faraj Bayrakdar, la poetessa-biologa Katherine Larson, la candidata Nobel Márcia Theóphilo, l’angry poet Tony Harrison, Lambert Schlechter e Ryszard Krynicki.
Nell’edizione 2018 il premiato alla carriera è il poeta Giampiero Neri, novantenne, tra i decani della letteratura italiana contemporanea. La cerimonia di premiazione giovedì 25 ottobre 2018 con un reading della nuova antologia poetica Non ci saremmo più rivisti (Interlinea). È prevista un’anteprima mercoledì 24 ottobre a Milano, presso l’Università Cattolica, con intervento di Franco Buffoni, introduzione di Giuseppe Langella e Davide Savio.
Fra gli eventi dedicati ai grandi personaggi dell’arte e della letteratura il Festival ha deciso di dedicare una serata in ricordo di Fabrizio De André, venerdì 26 ottobre. Parteciperanno Dori Ghezzi, Giordano Meacci e Francesca Serafini a colloquio con Darwin Pastorin, con proiezioni, musica e targa in memoriam a partire dal del libro Lui, io, noi (Einaudi). Nella stessa data Roberto Cicala presenterà Cesare Viviani, psicanalista e poeta di fama internazionale, in occasione dell’uscita di La poesia è finita (Il melangolo): un incontro-dibattito sulla necessità o meno della poesia nella società contemporanea.
Spazio alle nuove voci emergenti della poesia, che saranno protagoniste sabato 27 ottobre dell’incontro Lyra giovani. Reading di nuove voci della poesia italiana selezionate da Franco Buffoni. Presentati da Franco Buffoni, sarà possibile ascoltare la rivelazione di quest’anno, la giovanissima transessuale Giovanna Cristina Vivinetto (autrice di Dolore minimo) e il poeta-barman di origine albanese Julian Zhara (Vera deve morire). A seguire, Franco Buffoni festeggerà i primi 70 anni d’età leggendo dal suo nuovo libro La linea del cielo (Garzanti).
Si rinnova anche in questa edizione del Festival il Premio di traduzione di poesia civile inedita in Italia riservato agli studenti dell’Università del Piemonte Orientale, a cura dei docenti dei corsi di laurea in Lingue e letterature straniere moderne e in collaborazione con l’Université de Savoie (Chambéry).
Per i piccoli lettori il Festival ha riservato l’incontro-laboratorio Il violino di Auschwitz venerdì 26 ottobre con il premio Andersen Anna Lavatelli.
Domenica 28 ottobre si rifletterà con l’aiuto della poesia sul tema della guerra e dei migranti grazie a Rossella Frollà, che presenterà Eleanor. Non fummo mai innocenti: dalla Bosnia alla Siria con intervento di Luigi Bobba. Il festival si concluderà con il concerto-spettacolo T’amo pi oboe, con la consegna del premio Brassens 2018 alla Banda Osiris.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.