Isabella Vincentini, “Il codice dell’alleanza”

NEL LETTO DEI GIORNI

 

Trascino il cuore spaventato
nel letto di marmo dei giorni,
il corpo vive stagioni impietose d’esilio
proscenio amaro d’erranza,
sogni di pietra.
Ma tra le pietre i sassi
dicono il tuo nome.

 

Sia benedetto l’esilio,
tra muri sordi e pazienza di ombre
le pietre ripetono il tuo nome.
Per cercarti in nuove stagioni
ho camminato fino all’alba, ma dimmi:
–  Esisti?

 

Vuoto il tempo che divide
inferno e paradiso,
noi senza voce
– ma chi romperà l’esilio
schiudendo i giorni del domani,
chi, raccoglierà i fiori caduti
gli sguardi chiusi come grida,
chi, avrà cura degli sguardi segreti?

 

Non scordarli,
mettili tra le cose perdute
che non tornano nei giorni del domani
raccoglili, come fiori caduti
nei letti disfatti e proibiti,
nell’addio silenzioso che
mentre muore avvampa.

 

Come finisce l’amore? Come muore un fiore?
Corolle di parole nel piccolo letto dei giorni
che snaturano la mente,
si inclina il pensiero, mentre si disfano i sogni.
Niente più scuse, cadono i veli
notti come sudario
nel vuoto giaciglio dei giorni.

 

Chi ha benedetto l’esilio?
Abbassa la voce, ma non accostarla al silenzio
chissà se tra i fiori caduti
chiederemo ancora la cecità e la pena,
l’istante e l’attesa
quando come araldi esorcizzavamo
con le parole le cose, in balia di una Parca che …

 

ascolta o non ascolta,
l’amorosa immaginazione?

Da Il codice dell’alleanza, edizioni La Vita Felice, 2018

Isabella Vincentini è nata a Rieti 1954, dopo la laurea in Lettere classiche e un perfezionamento triennale in Filologia moderna presso l’Università di Roma, ha collaborato con diversi programmi culturali della Rai (Radio I, Radio II, Radio III, RaiIsoradio, Rai international). Ha curato e realizzato, come programmista-regista e come autore, alcuni cicli di trasmissioni sulla poesia e sulle tendenze letterarie. Collaboratrice di testate giornalistiche tra cui il quotidiano “Il Tempo”, ha fatto parte della redazione delle riviste “Agalma” e “Galleria”.

Saggista e critico letterario, ha pubblicato: Atene. Un antico futuro, prefazione di Maurizio De Rosa, postfazione di Milo De Angelis (Edizioni Unicopli 2015); Varianti da un naufragio. Il viaggio marino dai simbolisti ai post-ermetici, (Mursia, 1994); Colloqui sulla poesia: Le ultime tendenze (Nuova ERI Edizioni RAI, 1991), La pratica del desiderio. I giovani poeti negli anni Ottanta (Salvatore Sciascia Editore, 1986). Suoi saggi sulla poesia e l’estetica contemporanea sono apparsi nei volumi collettivi: L’aria si fa tesa. Per una filosofia del sentire presente, a cura di Mario Perniola (Costa & Nolan, 1994); Il pensiero neo-antico. Tecniche e possessione nell’arte e nel sapere del mondo contemporaneo, a cura di Mario Perniola (Mimesis, 1995).

In poesia: Il codice dell’alleanza con prefazione di Sotirios Pastakas e post-fazione di Elio Grasso (La Vita Felice 2018); Geografia minima del Dodecaneso, testo a fronte in neogreco, prefazione di Giancarlo Pontiggia (I Quaderni del Battello Ebbro, 2015); Le ore e i giorni, presentazione di Giuseppe Conte (La Vita Felice, 2008); Diario di bordo, prefazione di Milo De Angelis (I Quaderni del Battello Ebbro, 1998). Lettere a un Guaritore non ferito con una nota di Eugenio Borgna (La Vita Felice, 2009) è la storia clinica di una cura psicanalitica, una sorta di particolarissimo romanzo per metà epistolare e per l’altra metà sotto forma di dialogo.

Ha curato la raccolta di interviste di Milo De Angelis Colloqui sulla poesia (La Vita Felice, 2008).

 

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