Nata nel 1999 per volontà di Mauro Maconi, Maurizio Cucchi e Marco Borroni, questa iniziativa editoriale si prefigge lo scopo, tramite autori affermati e altri meno noti, ma sempre validi, di far conoscere la poesia in una società dove viene ritenuta una scrittura troppo alta e difficile da capire, quindi un prodotto per pochi eletti.
Non è così. La poesia sa essere chiara e trasmettere emozioni, stati d’animo, visioni, modi d’essere e di pensare, sguardi critici sulla società e sui comportamenti.
La poesia è però esigente: richiede lettori che interagiscano con il verso, più di quanto si faccia normalmente con la prosa. Vuole lettori attivi, che non sfoglino il libro passivamente come guardando un programma televisivo.
La poesia riserva delle sorprese. Ogni volta che rileggiamo un componimento, scopriamo qualcosa di nuovo: il verso è sempre lo stesso, ma il nostro stato d’animo è diverso, la nostra sensibilità mutata. Magari questo ci fa capire qualcosa in più su noi stessi.
La poesia è anche ritmica e questo ritmo ci aiuta a portarla con noi,
a ricordarcela, a farla riemergere nel momento in cui ne abbiamo bisogno,
vuoi per rabbia, vuoi per amore.