Bolesław Leśmian, una traduzione


Mrok na schodach

Mrok na schodach. Pustka w domu.
Nie pomoże nikt nikomu.
Ślady twoje śnieg zaprószył,
Żal się w śniegu zawieruszył.
Trzeba teraz w śnieg uwierzyć
I tym śniegiem się ośnieżyć —
I ocienić się tym cieniem,
I pomilczeć tym milczeniem.

Buio sulle scale

Buio sulle scale. Vuoto in casa.
Nessuno aiuterà nessuno.
La neve ha coperto le tue tracce,
Il tuo dolore era sparito nella neve.
Devi credere nella neve ora
E cancellarti con la neve –
E farti ombra di quell’ombra
E tacere con questo silenzio.

Dalla raccolta Dziejba Leśna

Traduzione di Luigia Sorrentino

Bolesław Leśmian (Varsavia, 22 gennaio 1877 – Varsavia, 7 novembre 1937) è stato un poeta polacco. Esordì con un breve libro di versi, “Frutteto di crocevia” (1912), che passò inosservato. Scarso successo toccò anche alle ricercate trasposizioni polacche di alcune favole delle “Mille e una notte” (1913). Solo con “Prateria” (1920) suscitò interesse e consensi. Seguirono “Benda ombrosa” (1936) e, postumi, “Accadimento boschivo” (1938) e “Leggende polacche” (1956).

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