Patrizia Cavalli, da “Datura”

Patrizia Cavalli

«Cosí schiava. Che roba!
Cosí barbaramente schiava. E dai!
Cosí ridicolmente schiava. Ma insomma!
Che cosa sono io?
Meccanica, legata, ubbidiente,
in schiavitú biologica e credente. Basta,
scivolo nel sonno, qui comincia
il mio libero arbitrio, qui tocca a me
decidere che cosa mi accadrà,
come sarò, quali parole dire
nel sogno che mi assegno».

 

Patrizia Cavalli, Datura, Einaudi, 2013

Patrizia Cavalli è nata a Todi e vive a Roma. Le sue ultime raccolte presso Einaudi sono: Poesie 1974-1992 (1992), Sempre aperto teatro (1999); Pigre divinità e pigra sorte (2006); Datura (2013). Con passi giapponesi è il suo primo libro di prose. Fra le sue traduzioni: Anfitrione di Molière e il Sogno di una notte d’estate di Shakespeare. Insieme a Diana Tejera ha pubblicato un libro e un cd di canzoni intitolato Al cuore fa bene far le scale (Voland 2012).

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