Alice Oswald è nata a Reading, Regno Unito, nel 1966. Oggi vive nel Devon con suo marito e tre figli. Dopo la laurea in Lettere classiche presso l’Università di Oxford, ha intrapreso la professione di giardiniere. Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesie: The Thing in the Gap-Stone Stile (1996), Woods etc. (2005), Weeds and Wild Flowers (2009) con illustrazioni di Jessica Greenman. Ha inoltre pubblicato due poemi a più voci: Dart (2002), con cui ha vinto il premio T.S. Eliot 2002, e A Sleepwalk on the Severn (2009). Il suo ultimo poema Memorial (2011) traduce brani dall’Iliade. I suoi testi escono per l’editore britannico Faber and Faber.
Una poesia di Alice Oswald tradotta da Silvio Raffo
LA COSA IN SE’
La rarità di una radice, il fiore,
le cose in sé e non come ti sembrano,
quella bacchetta magica che nomina,
potere che sgomenta dubbi e tenebre.
Tutto questo – e d’un tratto un bimbo appare
forte e candido come intatta neve,
e disperde ogni traccia di timore.
Si ferma e canta –la sua è una canzone
che s’è inventato così, per il gusto
del puro canto. E’ un prestigiatore –
fa fremere nel ghiaccio le radici,
in petali si avvolge da cui sbocciano gemme.