Milo De Angelis, “Ce soir tourne la veine”

Questa sera ruota la vena
dell’universo e io esco, come vedi,
dalla mia pietra per parlarti ancora
della vita, di me e di te, della tua vita
che osservo dai grandi notturni e ti scruto e sento
un vuoto mai estinto nella fronte, un vuoto
torrenziale che ti agitava nel rosso dei giochi
e adesso ritorna e ancora ritorna
e arresta la danza delle sillabe
dove accadevi ritmicamente e tu
sei offeso da una voce monocorde e tu
perdi il gomitolo dei giorni e spezzi
la tua sola clessidra e ristagni e vorrei
aiutarti come sempre ma non posso
fare altro che una fuga partigiana da questo cerchio
e guardare il buio che ti oscilla tra le tempie e ti castiga,
figlio mio.

Ce soir tourne la veine
de l’univers et moi je sors, comme tu le vois,
de ma pierre pour te parler encore
de la vie, de moi et de toi, de ta vie
que du fond des grands ciels nocturnes j’observe et je scrute
et je sens dans ton front un vide invincible, un vide
torrentiel qui t’agitait dans la flamme des jeux
et maintenant revient et encore revient
et immobilise la danse des syllabes
qui donnait son rythme à ta présence, et tu
es affligé d’une voix monocorde et tu
perds la pelote des jours et tu casses
ton seul sablier et tu stagnes et je voudrais
t’aider comme toujours mais je ne peux
rien choisir d’autre qu’une fuite partisane à partir de ce cercle
et regarder le noir qui oscille entre tes tempes et te punit,
mon fils.

Milo De Angelis, Rencontres et guet-apens, Traduit de l’italien par Sylvie Fabre G. et Angèle Paoli, Préfacé par Jean-Baptiste Para, Édition bilingue, Collection D’une voix l’autre, Cheyne éditeur 2019, pp.32,33.

Sylvie Fabre G., poeta e scrittrice ha pubblicato una trentina di raccolte poetiche e di racconti presso diversi editori. Tra i quali Frère humain, L’Amourier (Premio Louise Labé 2013) ; La Maison sans vitres, La Passe du vent, 2018 e Pays perdu d’avance, L’Herbe qui tremble, 2019. Ha realizzato una quarantina di libri con artisti. Traduttrice di poeti italiani, scrive anche articoli di critica.

Angèle Paoli dal 2004, dirige la rivista Terres de femmes. Autrice di numerose opere di poesia e prosa,  traduttrice, ha
ricevuto il Premio europeo della critica poetica francofona Aristote 2013, assegnato dal Cénacle européen francophone de Poésie, Art et Littérature (Cenacolo francofono di poesia, arte e letteratura). Nel 2016 è stata invitata come poeta al festival « Ritratti di Poesia- Fondazione Roma » e presentata da Luigia Sorrentino.

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