Forrest Gander, due poesie inedite

Forrest Gander, Pulitzer Prize 2019, ph. by Nina Subin

FORREST GANDER
TRADUZIONE DI LUCA GUERNERI

 


When the Sky Stops Being Blue

 

In isolation they began to notice * new intimacies appear

intensified by the inhuman * oratorios of spring
but it was still * hard to recognize events

as they happened * to explode instant by instant

before them, hard for anyone * to be a whole person

not dwelling on their mistakes * inside a reality filled

with the feeling of unreality * like an ocean filled with

withdrawal, and so (she said) * they would go traveling
across borders in their minds, * and although he agreed
he really just wanted to turn   * back time (he said) to where
the meaning was, and then * both saw in an unpetaling

gift of intuition, the meaning * was here. It was now.

 

Quando il cielo cessa d’essere blu

 

In isolamento presero a notare * l’apparire di nuove intimità

intensificate dagli inumani * oratori della primavera
eppure era ancora * difficile riconoscere gli eventi

mentre andavano * esplodendo istante dopo istante

davanti a loro, difficile per chiunque * essere tutti di un pezzo

non dimorare nei propri errori * dentro una realtà piena

di un senso di irrealtà * come un oceano pieno

di risacca, e dunque (disse lei) * avrebbero viaggiato
attraverso i confini delle loro menti * e benché lui fosse d’accordo,
in realtà avrebbe solo voluto rimettere indietro * il tempo (disse lui) là dove
stava il significato e fu allora * che tutti e due videro in uno sfiorente dono

d’intuizione che il significato * stava nel qui. E nell’ora.


Not Without

 

Not grasping your hand * on pause
Not coming closer * taking a detour
Nowhere to dock, no dock * more than arm’s length
Neither seen with nor transparent * you’re locked in, locked down

Never the same person * after you mask your happiness
Not abyss, but the beyond-ache * as fingertips stop short of gratitude

No double shadow * cast by the streetlight

Nor brushing surfaces lightly * ashead lights stroke the garage door

Neither lapsing, nor * like a tide gone out

Not the way color, say the neighbor’s tree * of persimmons speaks

Not without portent * from a distance

Not as the wind plunges itself * into its own pocket

Not the cloud * but where the cloud was
Not yet the end * of “we”

 

 

Non Senza

 

Non afferrandoti la mano * in pausa
Non avvicinandomi * facendo una deviazione
Nessun punto d’attracco, nessun attracco * a più di un braccio di distanza
Né visto con né trasparente   * sei rinchiuso, in locked down

Mai la stessa persona * dopo la tua maschera la tua felicità
Non l’abisso, ma l’oltre-dolore * con le punta delle dita a un passo dalla gratitudine

Nessuna ombra doppia * proiettata dalla luce della strada

Né il carezzare affiora leggero * quando i fari dell’auto centrarono la porta del garage

Né scendere, né * come una marea trascorsa

Non il modo in cui il colore, diciamo l’albero del vicino * parla di cachi

Non senza presagio * da lontano

Non mentre il vento s’inabissa * dentro la propria tasca

Non la nuvola * ma dove stava la nuvola
Non ancora la fine * di “noi”

 

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