Huellas de siglo
1.
La química sirve para todo,
hasta para borrar manchas históricas
Orme di secolo
1.
La chimica serve a tutto,
perfino a cancellare le macchie storiche.
2.
Si Dios me dice ¡Hola!
Yo le contesto:
¿Y dónde estabas tú,
antes que el infierno lo devorara todo
dándose un opíparo festín?
2.
Se Dio mi dice Ciao!
Io gli rispondo:
E dov’eri tu,
prima che l’inferno divorasse tutto
con un lauto banchetto?
3.
Y al séptimo día
creaste al hombre
a semejanza tuya
y son millones de ediciones.
3.
E il settimo giorno
creasti l’uomo
a tua somiglianza
e in milioni di edizioni.
4.
Los héroes están en las plazas
para no dejarnos tan solitarios
frente al pasto.
4.
Gli eroi sono nelle piazze
per non lasciarci troppo soli
davanti all’erba.
5.
Todos hablan de persecuciones.
A mí no me persigue nadie.
Ni un enamorado. Me sigue.
5.
Tutti parlano di persecuzioni
A me nessuno mi perseguita
Neppure un innamorato. Mi insegue.
6.
Una señora de doscientos años,
a horcajadas orina en un bidé
con una flor en la mano.
Una signora di duecento anni,
a cavalcioni orina in un bidè
con un fiore in mano.
7.
Cópulas Cúpulas
Cúpulas Cópulas
Y yo siempre debajo.
7.
Copule Cupole
Cupole Copule
E io sempre sotto.
8.
El androide llegó a Isla de Pascua.
Sentóse en el totem
a esperar el próximo diluvio.
8.
L’androide arrivò sull’isola di Pasqua
Si sedette sul totem
ad attendere il prossimo diluvio.
9.
Qué gran maraca es la guerra
Obligada a fornicar:
El hombre es el que paga.
9.
Che gran maraca è la guerra
Obbligata a fornicare:
e l’uomo paga il conto.
10.
Marilyn, la más hermosa
Dice un joven
Lanzándose al vacío
a lo Superman.
10.
Marylin, la più bella
Dice un ragazzo
Lanciandosi nel vuoto
come superman.
11.
Janis Joplin dejo una nota:
El orgasmo es la flaqueza del siglo.
11.
Janis Joplin lasciò una nota:
L’orgasmo è la debolezza del secolo.
12.
Dios eres dueño de todo,
millones de almas: errabundas.
12.
Dio sei signore di tutto,
milioni di anime: errabonde.
Da Huellas de siglo, Ediciones maniaristas, Chile, 1986
Da Orme di secolo, a cura di Giorgio Mobili, Edizioni Fili d’Aquilone, 2021
Carmen Berenguer è nata a Santiago del Cile nel 1946. Esordisce in poesia nel 1983 con Bobby Sands desfallece en el muro, seguito nel 1986 da Huellas de siglo [Orme di secolo], nel 1988 da A media asta e nel 1993 da Sayal de pieles. Nel 1997 riceve la prestigiosa borsa di studio John Simon Guggenheim. Nel 1999 pubblica Naciste pintada e nel 2006 pubblica Mama Marx. Nel 2008 le viene conferito il Premio Iberoamericano de Poesía Pablo Neruda, la prima donna cilena a ottenere questo importante riconoscimento. Nel 2020 è stata candidata al Premio nacional de literatura, il più importante riconoscimento letterario in Cile.