E’ morta il 27 marzo 2012 all’età di 82 anni Adrienne Rich, la poetessa che si è fatta, negli anni e con il suo lavoro, espressione dell’oppressione delle donne e delle lesbiche.
E’morta a casa sua, a Santa Cruz, in California secondo quanto riportato dal New York Times. La causa del decesso è legata ad una complicazione della malattia, l’artrite reumatoide, che l’ha accompagnata per quasi tutta la sua vita da adulta e che l’ha debilitata nel corpo, ma non nello spirito. La Rich è stata per decenni fra le scrittici più influenti del movimento femminista e una delle più conosciute e riconosciute intellettuali americane nel mondo. Il mondo letterario è quindi in lutto.
Dopo essersi laureata nel 1951 al Radcliffe College, Adrienne Rich vinse il premio Yale Series of Younger Poets per autori emergenti, che le consenti’ di pubblicare il suo primo libro, ”A Change of the World”, con l’introduzione di W. H. Auden che presiedeva la giuria del riconoscimento. Sposato nel 1953 l’economista Alfred Conrad, due anni dopo pubblicò il suo secondo libro, ”The Diamond Cutters”.
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For the dead
*
I dreamed I called you on the telephone
to say: Be kinder to yourself
but you were sick and would not answer.
The waste of my love goes on this way
trying to save you from yourself
I have always wondered about the left-over
energy, the way water goes rushing down a hill
long after the rains have stopped
or the fire you want to go to bed from
but cannot leave, burning-down but not burnt-down
the red coals more extreme, more curious
in their flashing and dying
than you wish they were
sitting long after midnight.
Adrienne Rich
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Per morte
*
Ho sognato di chiamarti al telefono
e dirti: Sii più dolce con te stesso
ma eri ammalato e non hai risposto.
Lo spreco del mio amore prosegue in questo modo
certcando di salvarti da te stesso
ho sempre pensato ai residui
di energia, di come l’acqua scorre da un colle
dopo che le piogge si sono fermate
o del fuoco che vuoi lasciare quando vai a letto
ma senza riuscirci, si consuma senza spegnersi,
i carboni sempre più rossi, sempre più strani
nello scintillare e nello spegnersi
di quanto tu non lo desiderassi
seduto lì a mezzanotte passata.
Struggenti queste immagini e…allusive.Illuminano le pupille di chi legge in modo diverso ma…senza attenuanti