Lo scrittore americano Dave Eggers, ha deciso all’ultimo minuto di non partecipare alla cerimonia in cui gli sarebbe stato consegnato oggi il premio Albatross della Fondazione Gunter Grass. Il premio – 25mila Euro – verrà comunque inviato all’autore, ha reso noto la Fondazione a Brema.
Il 41enne Eggers aveva annunciato il mese scorso l’intenzione di non tenere per sé il premio ma di devolverlo ad un’associazione per la democrazia ed i diritti umani. “L’autore ha deciso di rinunciare alla cerimonia perché si sarebbe trovato a dover rispondere ad infinite domande su Grass, Israele e l’Iran” alla luce delle polemiche che oppongono il Premio Nobel per la Letteratura tedesco e Israele a seguito della pubblicazione da parte del primo di un poema critico della politica israeliana.
“La mancata partecipazione di Eggers non equivale ad un rifiuto del premio in sé”, ha dichiarato il capo della Fondazione, Donate Fink. La Fondazione, finanziata con le donazioni di ammiratori e creata per conservare un archivio di materiale audio e video su Grass, assegna ogni due anni il premio letterario Albatross a libri stranieri tradotti in tedesco. Due anni fa il premio andò allo scrittore israeliano David Grossman.
In tutti i casi è un segnale forte, che sia realmente il rifiuto di dover affrontare la questione Grass, Israele e l’Iran perché non ci si senta in grado di pronunciarsi,o che sia perché si rifiuti proprio gli ultimi interventi di Gunter Grass, certo è che è una questione spinosa, in cui è difficile districarsi senza correre il rischio di essere fraintesi.
Buono è che voglia devolvere il premio, in tal caso gli consiglio di finanziare una realtà che possa seguire o di darli a famiglie che realmente abbiano bisogno. O magari un premio per giovani scrittori che c’è ne tanto bisogno.
Maria Dilucia