Saranno presentati venerdì 18 maggio alle 17.30, presso la sede della Società Dante Alighieri a Roma, i volumi della Storia della letteratura italiana in Austria (Geschichte der italienischen Literatur in Österreich – Vienna, Böhlau 2011-2012), di Alfred Noe e Gualtiero Boaglio, uno sguardo sulla produzione letteraria italiana in territorio austriaco dall’Umanesimo alla dissoluzione dell’Impero asburgico. Interverranno, oltre agli autori, il presidente della Società Dante Alighieri, Bruno Bottai, e l’ambasciatore d’Austria in Italia Christian Berlakovits. Nei quasi 500 anni che vanno dall’inizio dell’Umanesimo al trattato di Saint-Germain (1919), i Paesi della corona asburgica hanno visto nascere la più ricca produzione letteraria in lingua italiana in terra straniera, sia per quantità, sia per qualità di testi pubblicati. Una tradizione a lungo ignorata dalla critica letteraria italiana, che dal Risorgimento in poi ha spesso trascurato le opere nate extraconfini per motivi politici e ideologici legati al concetto ottocentesco di identità nazionale. Dopo la presentazione si terranno un concerto per soprano e quartetto d’archi e un brindisi.
(Nella foto Alfred Noe, Consigliere Centrale della Società Dante Alighieri e Presidente del Comitato di Vienna (a destra) con l’Ambasciatore Eugenio d’Auria).