COMUNICATO STAMPA
Sabato 12 maggio, a Palazzo Leoni Montanari di Vicenza, prosegue la rassegna promossa da Comune di Vicenza e Intesa Sanpaolo.
L’ESPERIENZA TOTALE DELLA PAROLA POETICA: ANNA MARIA FARABBI A DIRE POESIA
Una scrittura considerata tra le più potenti del panorama italiano contemporaneo. Musiche di Rossano Emili e Angelo Lazzeri, in collaborazione con Vicenza Jazz.
(Vicenza – 08.05.2012) – Fin dal Premio Montale, assegnatole nel 1995, è considerata dalla critica una delle voci più potenti della poesia italiana contemporanea; è autrice di versi in lingua e in dialetto che rivelano un approccio alla poesia inteso come esperienza totale, non come una semplice pratica di scrittura: arriva a Vicenza sabato 12 maggio (ore 18), ospite di Dire Poesia 2012 a Palazzo Leoni Montanari, Anna Maria Farabbi.
L’appuntamento, proposto dal Comune di Vicenza e da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Vicenza Jazz, sarà introdotto dal poeta ed editore Marco Munaro, e la lettura dei versi sarà accompagnata dalle musiche di Rossano Emili (sax baritono, clarinetto) e Angelo Lazzeri (chitarra).
Le poesie di Anna Maria Farabbi sono “dotate di grande suggestione – commenta il curatore della rassegna Stefano Strazzabosco -. I suoi testi vengono infatti dal corpo, dal sangue, ma vanno facilmente alla testa. Per la Farabbi la poesia è perciò un’esperienza totale: un modo di interpretare il proprio essere nel mondo, i rapporti con gli altri, il male e il bene che proviamo tutti i giorni”.
Dire Poesia 2012 si svolge nei luoghi d’arte della città e propone un percorso di tre mesi attraverso le voci della poesia contemporanea internazionale, per affidare alla parola lirica un racconto e una testimonianza sulla storia attuale. “Il programma 2012 di Dire poesia – spiega Strazzabosco – è stato pensato nel segno del rapporto tra letteratura e storia, mettendo in rilievo la funzione di coscienza critica e di testimonianza che molti dei poeti invitati hanno assunto nel corso degli anni. In questo senso, sono esemplari le figure di Paul Polansky, Abdulah Sidran e Manuel Alegre, nei cui scritti risuonano temi come la difesa delle minoranze (Polansky), il dramma del conflitto balcanico (Sidran) e la libertà di autodeterminazione dei popoli (Alegre). L’edizione 2012 vuole così dar voce a quella poesia civile che insiste sulle relazioni tra cittadini e politica, tra parola e azione, tra versi e realtà, impiegando comunque le forme e i linguaggi propri della poesia: musica, bellezza, incanto, forza espressiva e intensità del dire”.
Il progetto è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza e da Intesa Sanpaolo, con la direzione artistica di Stefano Strazzabosco. L’edizione 2012 della rassegna si avvale delle collaborazioni con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; con il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova e l’Instituto Camões; con il Festival Biblico; con Vicenza Jazz; con il festival “Libriamo”; con l’Officina arte contemporanea di Vicenza.
Per ogni appuntamento l’artista Giovanni Turria stamperà, con i suoi torchi a caratteri mobili, una plaquette numerata da regalare al pubblico presente alle letture e un cartiglio poetico distribuito nei locali di Vicenza come “correzione” al caffè.
Continua inoltre a Casa Cogollo la mostra “Sotto torchio: le carte di Dire Poesia”. L’esposizione raccoglie tutte le plaquettes realizzate da Turria per Dire Poesia dal 2009 ad oggi, contenenti i versi autografi e inediti lasciati da ciascun poeta in occasione degli eventi. La mostra resterà aperta fino al 10 giugno dal martedì alla domenica con orario 10.30 – 13.00 e 15.00 – 19.00 (ingresso libero).
—
Anna Maria Farabbi è nata nel 1959 a Perugia, dove risiede. Premio Montale nel 1995 per la sezione inediti, ha pubblicato le seguenti raccolte di poesie: Fioritura notturna del tuorlo (Tracce, Pescara 1996), Il segno della femmina (LietoColle, Faloppio 2000), La tua presenza (LietoColle, Faloppio 2002), Adlujè (Il Ponte del Sale, Rovigo 2003), Kite e Segni (con opere grafiche di S. Bicini, Studio Calcografico Urbino, Pescara 2005 e 2007), La magnifica bestia / Das prächtige wilde Tier (TravenBooks, Merano 2007). Seguono In nomine (con acquaforte di S. Melani, Due Lire, Santa Croce sull’Arno 2008), Il canzoniere Larosaneltango (Studio Calcografico Urbino, Pescara 2008), La neve (PulcinoElefante, Osnago 2008), La luce esatta dentro il viaggio (Aljon, Francavilla Marittima 2008) e, per le edizioni LietoColle di Faloppio, Solo dieci pani (2009) e La bambina cieca e la rosa sonora (2010, con musiche di V. Mastropirro). Ha anche pubblicato libri di prosa (Nudità della solitudine regale Marginalia, Zane, Melendugno 2000; La tela di Penelope, LietoColle, Faloppio 2003) e opere di saggistica e di traduzione (Le alfabetiche cromie di Kate Chopin, LietoColle, Faloppio 2003; Un paio di calze di seta, Sellerio, Palermo 2004; Il lussuoso arazzo di Madame d’Aulnoy, TravenBooks, Merano 2009). Sull’opera della Farabbi, Francesco Roat ha curato la monografia L’ape di luglio che scotta. Anna Maria Farabbi poeta (LietoColle, Faloppio 2005).
—
Marco Munaro è nato a Castelmassa nel 1960, vive a Rovigo, dove insegna. Si è laureato a Bologna in lettere moderne nel 1984. Nel 2003 ha fondato “Il Ponte del Sale – Associazione per la Poesia”, cura le collane La porta delle lingue, Orbis pictus, Gli alberi capovolti, Il labirinto del mondo, Saggi in 32.
Ha pubblicato le raccolte poetiche: L’urlo (El levante por el Poniente Edizioni, Conegliano 1990), Cinque sassi (Edizioni della Cometa, Roma 1993), Il Rosario del Lido, in 5 Poeti del premio “Laura Nobile” Siena 1993 (Scheiwiller, Milano 1995), Il portico sonoro (Biblioteca Cominiana, Cittadella 1998), Vaso blu con narcisi (sculture e disegni di Silvia Carnevale Miino, I Quaderni del circolo degli Artisti, Faenza 2001), Ionio e altri mari (Il Ponte del Sale, Rovigo 2003), Sei e dieci (disegni di Cosimo Munaro, Centauro edizioni, Rovigo, 2008), Visioni (incisione e cura di Simonetta Melani, Edizioni Due Lire, Santa Croce sull’Arno, 2009), Nel corpo vivo dell’aria (Il Ponte del Sale, Rovigo 2009).
È presente nelle antologie: Poesia contemporanea. Quinto quaderno italiano (a cura di Franco Buffoni, Crocetti, Milano 1996), La Voce che ci parla. Antologia di poesia europea contemporanea (a cura di Alberto Cappi, Edizioni Bottazzi, Suzzara 2005), In un gorgo di fedeltà. Dialoghi con venti poeti italiani (a cura di Maurizio Casagrande, Fotografie di Arcangelo Piai, Il Ponte del Sale, Rovigo 2006, con una importante intervista), Poeti in terra veneta (a cura di Gianni Scalia, “In forma di parole”, A. XXVIII, N. 1, 2008); Calendario della poesia italiana 2009. 365 poesie classiche e contemporanee (a cura di Shafiz Naz, Alhambra Publisching, Berten, Belgium 2008); “Nelle case dei poeti”, a cura di Anna De Simone, in “Poesia. Mensile internazionale di cultura poetica”, A. XXIII, Maggio 2010, N. 249, pp. 44-57, alla p. 47. e in numerose riviste quali “il verri”, “Atelier”, “ClanDestino”, “La Battana”, “La clessidra”, “Italian Poetry Review”; “Testo a fronte”.
Ha tradotto: Raymond Queneau, in Poeti surrealisti (a cura di Pasquale Di Palmo, Stampa Alternativa, Viterbo 2004).
Ha curato tutte le poesie di Bino Rebellato, In nessun posto e da per tutto. Poesie 1929-2004 e 20 disegni dell’Autore, (Biblioteca Cominiana, Vigonza 2005) ed una originale galleria di ritratti: Il lampo della bocca e altre figurate parole tra poeti italiani del Novecento (con G. M.Tregiardini, MUP Editore, Parma 2005). Per il Ponte del Sale: La bella scola. La Comedia di Dante letta dai poeti e illustrata (2003-2011, tuttora in corso) e Da Rimbaud a Rimbaud (2004). E’ direttore artistico del primo festival di poesia in Polesine Verso il solstizio d’estate. Feste di Poesia, Musica e Arti (2007-2012).
—
Rossano Emili, sassofonista, ha collaborato e registrato, tra gli altri, con l’Orchestra Sinfonica della Rai, l’Accademia Filarmonica Romana, T. Scott, B. Mintzer, W. Breuker, L. Konitz, P. Fresu, K. Tippett, Nexus, G. Gaslini, l’Electric Be Bop Band di P. Motian. Attualmente suona in varie formazioni jazz italiane come la B. Tommaso Orchestra, la Lydian Sound Orchestra, Minafric Orchestra di P. Minafra, fa parte del quartetto di sassofoni “Arundo Donax” ed è titolare della cattedra di sassofono al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.
—
Angelo Lazzeri è chitarrista, compositore, arrangiatore. Attivo in vari contesti jazz, ha suonato con musicisti come J. Chambers, D. Liebman, M. Roche, P. Fresu, R. Gatto e collabora da anni con D. Riondino. Si occupa anche di musica per il teatro e insegna presso il Conservatorio de La Spezia e nei Seminari Invernali di Nuoro Jazz.
—
L’ingresso a tutti gli appuntamenti di Dire Poesia 2012 è libero.
Informazioni:
Assessorato alla cultura del Comune di Vicenza tel. 0444 222101
Gallerie d’Italia, Palazzo Leoni Montanari tel. 800.578875
Blog > http://direpoesia.wordpress.com/
www.comune.vicenza.it – www.palazzomontanari.com
______________________________________
Informazioni per la stampa e accrediti:
Ufficio Stampa > CHARTA BUREAU tel 0415128217
Marianna Sassano 347.8744361- studio@charta-bureau.it
Pingback: «Il poeta vive l’interezza e i valori civili» « Dire Poesia