E’ scomparso in Austria il 16 luglio 2012, all’età di 75 anni l’artista Walter Pichler.
Nato a Nova Ponente aveva lasciato l’Alto Adige all’epoca delle opzioni ed aveva vissuto nella regione austriaca del Burgenland. Pichler, noto per le sue sculture e installazioni, aveva partecipato alla Biennale di Venezia nel 1982.
Le sue opere sono state esposte fra l’altro anche al Haus der Kunst a Monaco (1978), all’Albertina a Vienna (1973) nonché in vari musei di arte moderna a Vienna, Amsterdam, Berlino e New York.
Walter Pichler è famoso anche come architetto: tra le sue progettazioni, ideazioni e costruzioni, vi è anche Il ponte del mare di Pescara.
Bellissimi anche i suoi disegni (aventi spesso ad oggetto la madre) dei quali Picher diceva: ‘Per me disegnare è anche un atto liberatorio’ con cui fisso istantaneamente pensieri ed emozioni. Così come altri scrivono, io semplicemente disegno. Senza disegnare non sarei neppure in grado di pensare. Ed e proprio il disegno che mi permette di andare molto oltre.’
In una delle sue ultime mostre temporanee in Italia, nel 2010, a Castel Tirolo, sopra Merano, sede del Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano, l’artista ha esposto immagini che hanno a che fare anche con emozioni dolorose. Si tratta di disegni che rendono conto di una storia personale con la madre che Pichler, nato nel 1936, ultimo di nove fratelli, aveva conosciuto soprattutto attraverso i racconti degli altri fratelli.