Appuntamento
a cura di Luigia Sorrentino
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Oggi, 3 ottobre 2012, Raffaele La Capria, nato a Napoli nel 1922 festeggia i suoi 90 anni con un nuovo romanzo: ‘Doppio misto’. Nel romanzo racconta due storie d’amore mediante le quali raccontando le sue perversioni – come lui stesso dichiara in un’intervista concessa a Repubblica – intende smontare l’immagine bonaria che si ha di lui. La Capria ha sottolineato che “un uomo non può essere una sola cosa”, ed ha aggiunto: “Sono impregnato di letteratura e senza di essa non avrei mai vissuto. La vita di cui ho scritto è una vita inventata, perciò è vera”, ha detto lo scrittore. “C’è stato un tempo in cui il mondo era fatto di trasparenze. Ora che ho toccato i novant’anni sono tra i pochi che possono ancora fare il paragone tra quel passato innocente e oggi. La modernità – dichiara La Caproa – da un lato, è stata una soluzione comoda, dall’altro ha cambiato il cielo, il mare e la terra”. (Nella foto Raffaele La Capria fotografato a Palazzo Donn’Anna, a Napoli, dove lo scrittore ha vissuto la sua infanzia e la sua giovinezza e dove è stato ambientato il suo romanzo più famoso “Ferito a morte”.)
Leggi l’intervista a Raffaele La Capria di GENEROSO PICONE “A 90 anni non rinuncio ai tuffi” (Il Mattino, 30 settembre 2012).