In occasione del centenario della nascita di Elsa Morante (1912-1985) in Olanda viene presentata la traduzione di Alibi (Amsterdam, Serena Libri; trad. J. van der Haar). Si tratta della prima raccolta di poesie della Morante pubblicata nel 1958 dall’editore Longanesi. La curatela del volume – affidata a Gandolfo Cascio, docente di letteratura italiana all’università di Utrecht – oltre al testo a fronte presenta una postfazione introduttiva alla lettura delle liriche, la cronologia della vita e delle opere e un’ampia bibliografia critica.
Il volume verrà presentato ufficialmente il 9 novembre presso l’Istituto italiano di Cultura di Amsterdam al termine della giornata di studio, sempre organizzata da Cascio, dedicata al lavoro di Morante come poeta: Oltre la menzogna. Elsa Morante poeta, dove parteciperanno alcuni tra i più importanti morantisti. Il programma completo si può consultare dalla pagina dedicata al convegno:
www.uu.nl/faculty/humanities/EN/congres/Elsa Morante/Pages/default.aspx
ALLA FAVOLA
Di te, Finzione, mi cingo,
fatua veste.
Ti lavoro con l’auree piume
che vestì prima d’esser fuoco
la mia grande stagione defunta
per mutarmi in fenice lucente!
L’ago è rovente, la tela è fumo.
Consunta fra i suoi cerchi d’oro
giace la vanesia mano
pur se al gioco di m’ama non m’ama
la risposta celeste
mi fingo.
(1947)
OP HET SPROOKJE
Met jou, Leugen, omgord ik mij,
onbenullig kleed.
Ik bewerk je met de gulden veren
die mijn grootse verleden jaargetijde tooide
voordat het vuur werd
om mij in een lichtende Phoenix te veranderen!
De naald is roodgloeiend, de lap is rook.
Versleten tussen zijn gouden cirkels
rust de ijdele hand
als ik voor het spelletje hij houdt van me houdt niet van me
het hemelse antwoord
maar verzin.
(1947)