Molte le novità della 51esima edizione del Premio Campiello annunciate mercoledì 29 maggio 2013 nel corso di una conferenza stampa: nuovi ingressi nella Giuria dei Letterati, nuove città nel calendario degli incontri estivi con gli autori ed evento speciale a Palazzo Ducale dedicato al Campiello Giovani Neri Marcorè e Geppi Cucciari presenteranno la Cerimonia di Premiazione della 51^ edizione del Premio Campiello, prevista per sabato 7 settembre al Gran Teatro La Fenice di Venezia (diretta su Rai 5, in differita su Rai 3).
Lo ha annunciato Roberto Zuccato, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, nel corso della conferenza stampa di presentazione della 51^ edizione del prestigioso premio letterario, svoltasi oggi mercoledì 29 maggio presso Palazzo Balbi – sede della Regione del Veneto.
Nel corso dell’incontro sono state presentate tutte le novità della 51^ edizione del Premio Campiello. Zuccato, nuovo Presidente della Fondazione Il Campiello dopo la nomina alla guida di Confindustria Veneto, ha sottolineato la necessità di continuare a valorizzare la funzione di dialogo tra impresa e cultura svolta in questi anni dal Premio, per renderlo sempre più modello vincente da cui trarre esempio: «Proprio oggi, in un momento così difficile, risulta quanto mai strategico anche per le imprese investire in cultura», ha aggiunto Zuccato. «La cultura offre una visione di ampio respiro, permette di trovare soluzioni innovative ed è il presupposto del successo del Made in Italy in tutto il mondo. La cultura forma inoltre l’animo umano e migliora la convivenza civile. Noi imprenditori sappiamo bene che questi sono elementi decisivi anche per la crescita delle aziende, parte integrante del tessuto della società». «A favore del Premio, la Regione ha confermato anche per l’edizione di quest’anno un sostegno finanziario», ha dichiarato Marino Zorzato, Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Regione del Veneto. «Pur in una fase difficile per tutti, la Regione sta cercando quindi di fare in modo che le risorse disponibili abbiano la maggior ricaduta possibile puntando sul livello qualitativamente elevato dei progetti culturali da sostenere. Per questo continuiamo ad accompagnare il Premio Campiello nel segno di una cresciuta collaborazione».
«La 51^ edizione è caratterizzata da diverse novità, attraverso le quali cercheremo di esaltare il carattere letterario del premio, senza tralasciare i suoi tradizionali risvolti di eleganza e di visibilità mediatica», ha affermato Piero Luxardo, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello. L’edizione in corso del Premio Campiello entrerà nel vivo venerdì 31 maggio a Padova, con la selezione della Cinquina Finalista e l’assegnazione del Premio Campiello Opera Prima da parte della Giuria dei Letterati. «Quest’anno nella Giuria annoveriamo due nuovi ingressi – ha dichiarato Luxardo -: il Prof. Luigi Matt, docente di storia della lingua italiana presso l’Università di Sassari, e la Prof. ssa Anna Ottani Cavina docente di storia dell’arte moderna presso l’Università di Bologna nonché direttore della Fondazione Zeri, che assieme al Presidente Paolo Crepet e agli altri, oramai storici, componenti della Giuria garantiranno la cifra di specializzazione e di multidisciplinarità umanistica che caratterizza la prima Giuria del Premio, quella cui compete per l’appunto la scelta della cinquina finalista». Gli altri giurati sono: lo scrittore e storico Riccardo Calimani, lo storico dell’arte Philippe Daverio, la docente di letteratura italiana presso l’Università “La Sapienza” di Roma prof. Paola Italia, la presidente dell’Accademia della Crusca prof. Nicoletta Maraschio, il docente di letteratura italiana alla IULM di Milano prof. Salvatore Silvano Nigro, il docente di letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano prof. Ermanno Paccagnini, il docente di letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Padova prof. Silvio Ramat, la presidente della omonima fondazione d’arte contemporanea a Torino, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Piero Luxardo ha inoltre annunciato che il Premio Fondazione Il Campiello 2013 verrà assegnato ad Alberto Arbasino: «Giornalista e intellettuale poliedrico, scrittore vivacemente disincantato e dotato di un’ironia graffiante, Arbasino è sempre stato un protagonista elegante, lucido e aggiornatissimo delle nostre lettere. A lui si debbono memorabili romanzi e saggi in cui, con la creatività stilistica che lo contraddistingue, ha messo a nudo le contraddizioni di una società in cui tutti, a volte a malincuore ma a volte anche con un pizzico di sulfureo orgoglio, siamo costretti a rispecchiarci. Siamo molto onorati che abbia accettato il nostro Premio».
In attesa della serata conclusiva, tra giugno e luglio è previsto un ricco calendario di appuntamenti con gli autori in varie parti d’Italia. «Questa edizione si connota anche per il consolidamento e l’espansione del Premio Campiello su tutto il territorio nazionale, peraltro già intrapresa negli ultimi anni anche grazie all’impegno degli autori nel promuovere le loro opere», ha sottolineato Luxardo. Sono previsti incontri a Venezia, Castelfranco Veneto, Milano, Roma, Punta Ala, Assisi, Jesolo, Asiago, Cortina e Lido di Venezia; e, per la prima volta, anche a Palermo e a Pescara. Vi sarà poi un ulteriore evento dedicato al Campiello Giovani, che si svolgerà giovedì 5 settembre a partire dalle 19.30 a Palazzo Ducale a Venezia. I cinque giovani finalisti e il vincitore del riconoscimento estero saranno coinvolti in uno spettacolo che unirà letteratura, teatro e musica. L’evento, al quale parteciperanno anche alcuni alunni delle scuole della regione, è realizzato in stretta collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. I finalisti del Campiello Giovani sono stati selezionati nel mese di aprile durante un evento al Teatro Nuovo di Verona. Il vincitore assoluto di questa specifica sezione del premio verrà annunciato sabato 7 settembre, nel corso della conferenza stampa di presentazione della serata finale del Premio Campiello. Gli appuntamenti prevedono inoltre una serata di gala esclusiva venerdì 6 settembre al Casinò Municipale di Venezia, con la premiazione dei cinque finalisti e naturalmente, infine, sabato 7 settembre al Gran Teatro La Fenice la cerimonia di premiazione del vincitore, indicato da parte della Giuria dei 300 lettori anonimi. Novità anche nella veste grafica del Premio Campiello. Per la 51^ edizione lo Studio Lanza di Venezia ha proposto un restyling del logo tradizionale, che nella scelta dei colori e del lettering intende coniugare la tradizione del Premio Campiello con la sua modernità. Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle sette Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Confindustria regionale. E’ la più importante iniziativa in campo culturale promossa da Confindustria Veneto ed uno dei pochi casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura. Nel corso degli anni il Premio ha raggiunto il vertice delle competizioni letterarie italiane. La 51^ edizione del Premio Campiello è realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, riceve il patrocinio e il sostegno della Regione del Veneto ed è resa possibile grazie al concorso di: Banca Popolare di Vicenza, Eni, Assicurazioni Generali, Manpower Group, Casinò di Venezia, Gruppo Save, Fiera di Vicenza, Koinè Gruppo HCI, Permasteelisa Group, Fiamm, Adacta Studio Associato; in collaborazione con MUVE – Fondazione Musei Civici Venezia; e al contributo tecnico di Ferro Murano, Fontana Couture, Grafiche Antiga, Print Materia, Pro-Gest P-ONE, Rossi Moda, Cantine Gregoletto-Ombra by Pernod Ricard, Scuola Abate Zanetti.
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Per ulteriori informazioni: www.premiocampiello.it
In allegato il comunicato stampa e la foto che ritrae da sinistra a destra: Roberto Zuccato, Marino Zorzato, Piero Luxardo.