E’ morto Vincenzo Cerami.
Dopo una lunga malattia si spento a 73 anni lo scrittore, noto al grande pubblico per avere scritto con l’amico Roberto Benigni “La Vita è Bella”. In carriera ha collaborato con i più grandi registi del panorama cinematografico italiano. Il suo primo romanzo “Un Borghese Piccolo Piccolo”, suscitò l’attenzione di Pier Paolo Pasolini ma, a causa della prematura morte del cineasta bolognese, fu successivamente portato sul grande schermo da Mario Monicelli.
Nello sconfinato elenco di direttori e attori che hanno lavorato al suo fianco spiccano, tra gli altri, Marco Bellocchio, Ettore Scola e Roberto Benigni. La produzione di Cerami è stata riconosciuta attraverso l’assegnazione di due David di Donatello e la candidatura all’Oscar, nel 1999, per la migliore sceneggiatura originale in “La Vita è Bella”. Proprio Benigni, insieme all’altro premio Oscar per lo stesso film, Nicola Piovani, andò a ritirare il mese scorso il David di Donatello speciale alla carriera assegnato allo scrittore, dicendo che non poteva essere presente e facendogli gli auguri.
Era nato a Roma il 2 novembre del 1940 da genitori siciliani. L’incontro con Pier Paolo Pasolini, di cui fu allievo, è stato determinante nella sua formazione. Con lui debuttò nel cinema nel 1965 come aiuto regista in tre film: “Comizi d’amore”, “Uccellacci e uccellini” e l’episodio “Le streghe” del film “La terra vista dalla Luna”. Sposato con Graziella Chiarcossi, cugina di Pier Paolo Pasolini, ha avuto due figli, l’attrice Aisha, nata dall’unione con la prima moglie Mimsy Farmer, e Matteo, giovane regista.
…da un giorno all’altro non si e’ piu’… un vuoto si crea.
Il vuoto intriga ed affascina
accompagna la vita e le fa posto
Piante uccelli uomini lo occupano
Culture ed architetture lo conquistano
Quelli che lo chiamano spazio lo amano
Quelli che lo chiamano vuoto ne hanno paura
Paura di perdersi
Paura di quel vuoto che l’astronauta esplora
Paura di quel vuoto che lascia sempre posto