Nada El Hage, al Lingotto di Torino

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Dall’8 al 12 maggio 2014
la casa editrice Interlinea sarà al Salone internazionale del Libro di Torino, allo stand L101.
Tra le novità, la pubblicazione di “Veli di passione” di Nada El Hage, poetessa libanese al suo esordio in Italia (Interlinea, 2014).  La poetessa sarà al centro di un dialogo tra artiste e intellettuali arabo-cristiane-musulmane, domenica 11 maggio al Lingotto (ore 12.15, Salone Internazionale del Libro, Spazio Sant’Anselmo, padiglione).
Interverranno: Valentina Colombo (che ha curato la traduzione del testo) dell’Universita’ Europea di Roma, Souad Sbai, giornalista marocchina, presidente Acmid Donna; Hiba al kawas, musicista. 
Il principale oggetto della ricerca poetica della poetessa libanese è Dio, “inizio e termine di tutte le cose”. Nata a Beirut nel 1958, Nada El Hage è figlia del grande poeta arabo Ounsi El Hage, nelle sue poesie vive il dramma del Libano, paese diviso tra le tensioni della guerra e la ricerca di un dialogo.
Nada El Hage, nata da famiglia cristiana, si è laureata in Filosofia alla Sorbona di Parigi.  Al rientro in Libano, ha intrapreso la carriera artistica recitando in “Processo a Gesù” diretto dal regista libanese Raymond Gebara. Pubblica le prime poesie negli anni Settanta sul quotidiano libanese “An-Nahar al-‘Arabi wa-Duwali“. Dal 1981 al 1995 dirige la sezione culturale del mensile “Fairouz“. Traduce dal francese in dialetto libanese alcune opere teatrali tra le quali “La famiglia Tot” di Stephen Orkini (1982) e “La vita è sogno” di Calderon de la Barca (1984).
nadiaFino al oggi Nada El Hage ha pubblicato sette raccolte di poesia: “Preghiera nel vento” (Salat fi al-rih, 1988); “Dita dell’anima” (Anamil al-ruh, 1994); “Viaggio dell’ombra” (Rihlat fi al-zill, 1998); “Tutto questo amore” (Kull hadha al-hubb, 2001); “La foresta di luce” (Ghabat al-dawa’, 2002); “Con la leggerezza di una luna calante” (Bi-khiffati qamrin yahwi, 2006); “Veli di passione” (Athwab al-‘ishq, 2010).
Il sodalizio con la soprano libanese Hiba Al Kawas ha fatto sì che alcune sue poesie venissero musicate e cantate da quest’ultima. Altri interpreti arabi, tra i quali Magda al-Roumi e Marcel Khalife, hanno voluto mettere in musica i suoi testi. Nel 2013 Nada El Hage è stata ospite in Italia del Festival di poesia civile di Vercelli.

Nel mio paese 

Dove gli uomini per le nozze donano alle donne un giaciglio di fuoco
E donano ai bambini quando nascono un biberon di fuoco
Nel mio paese
Gli uomini costruiscono le dimore come gli uccelli
Sotto la volta del cielo
E sui rami pronti a essere arsi

Nel mio paese
Dove la morte indossa i panni della vita
I respiri vengono catturati al mattino
Gli uomini adorano il sapore della terra
E le donne dimenticano il sapore dei baci.

di Nada El Hage da: “Veli di passione” Interlinea 2014) Con testo arabo a fronte, traduzione e cura di Valentina Colombo, Interlinea, pp. 128, euro 12,  (“Edizioni di poesia a tiratura limitata”)

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