Giovedì 9 ottobre 2014 alle ore 17.00 al Circolo della stampa, in Corso Vittorio Emanuele, sarà presentato il volume di Carlangelo Mauro: Rifare un mondo. Sui «Colloqui» di Salvatore Quasimodo (edito da Sinestesie, Avellino).
Il saggio monografico analizza gli scritti giornalistici di Quasimodo apparsi sul settimanale “Tempo”, dal 1964 al 1968, in una rubrica di ‘colloqui con i lettori’. I 936 articoli del Siciliano apparsi sul settimanale «Tempo» sono stati raccolti dallo stesso Mauro nel 2012 per la prima volta in una edizione integrale (L’Arco e L’Arco Edizioni, Nola).
Quasimodo si rivolge in particolare ai giovani, protagonisti dei movimenti di contestazione che porteranno all’ ‘esplosione’ del ’68, invitandoli, sulla base di un esame critico della condizione giovanile, libero dai condizionamenti, ad abbandonare le fughe dalla realtà e ad impegnarsi attivamente per una trasformazione della società: «Per rifare un mondo è necessario preparare nudo il terreno», egli scrive. In anni di mutamenti epocali nella cultura, nella ideologia, nel costume, il Siciliano sembra anticipare diverse idee di Pasolini, critico come è di fronte al nuovo potere della televisione e dei media che possono condurre il pubblico all’omologazione. Quasimodo non rinuncia però alla sua fede nel progresso dell’uomo e nel ruolo dell’intellettuale.
Giovedì 9 ottobre interverranno: Elena Candela (Univ. “L’Orientale” di Napoli), Franco Contorbia (Univ. di Genova), Alberto Granese (Univ. di Salerno) e l’autore del saggio, Carlangelo Mauro, dottore di Ricerca dell’Orientale.
Porteranno i loro saluti: Paolo Foti (Sindaco di Avellino), Nunzio Cignarella (Assessore alla Cultura – Comune di Avellino, Padre Andrea Cardin (Direttore Biblioteca Montevergine di Mercogliano), Paolino Marotta (Presidente A.N.D.I.S.), Edgardo Pesiri (Presidente Fondazione Carlo Gesualdo).
Coordina Carlo Santoli (Direttore di Sinestesie). Con la partecipazione straordinaria di Alessandro Quasimodo, figlio del poeta premio Nobel.
Venerdì 10 ottobre ore 9.30 al Liceo classico Pietro Colletta, sarà presentato il libro di poesie Il centro del mondo di Domenico Cipriano (edito da Transeuropa). Postfazione di Maurizio Cucchi, che scrive: «Il centro del mondo è un testo di pensiero attivo, che matura nella realtà di un’osservazione sempre aperta e di un’energia forte e opaca; un testo interamente molto ricco e fitto di implicazioni, che richiede una perlustrazione attenta, un costante ritorno sui propri passi».
Porteranno i loro saluti: Nunzio Cignarella, Paolino Marotta, Carlo Santoli.
Introdurrà: Claudia La Pietra (Dirigente Liceo Classico Pietro Colletta).
Intervento di Franco Contorbia.
Sarà presente l’autore.