Alberto Cellotto è nato a Treviso nel 1978. Ha scritto i libri di poesia Vicine Scadenze (Editrice Zona, 2004), Grave (Editrice Zona, 2008) e Pertiche (La Vita Felice, 2012).
Ha tradotto dall’ inglese opere di Gore Vidal, Stewart O’Nan e Frank Norris. Cura il blog Librobreve. Altro su albertocellotto.it.
29.
Il viso riscopre il mondo quando
sente di avvicinare i vetri,
davanti le persiane: viene a vedere
questa periferia di zolfo.
Ci fermiamo per prendere
un boccone di aria pesta annusata
abbaiando.
31.
Sta per finire per sempre il dovere.
Dove ti riprendi l’allegria
adesso dove si mangiano i figli?
Quasi mai sai e accetti la guardia
del piacere, la stuoia di questa
pioggia che gioca già con tutte
le ere.
41.
Con quale viso ci staremo davanti
tra il tanto e il poco e mattini
spenti, e quale sorte esce scoperta
nei volti, quando si prova a ricordare?
Abbiamo inventato la storia
è vero mare quello che nasconde
i suoi manti.