Dimmi se torni nell’aranceto,
degli ulivi dammi quell’ora
quando caduti nel solco
tenero d’erbe io credevo
di foglie le tue mani,
era un letto di luna grande
e d’uva un grande banchetto.
Dimmi se negli uliveti
s’apre ancora la fiera della luna.
Libero de Libero
Dal 1999 l’Unesco ha fissato al 21 marzo la Giornata Mondiale della Poesia, esattamente in coincidenza con l’inizio della primavera: fiori e versi gemmano nello stesso giorno. Grazie all’impegno dell’associazione culturale Libero de Libero per la prima volta anche la città di Fondi, che diede i natali al poeta di “Ascolta la Ciociaria”, celebrerà in contemporanea con altre città in tutto il mondo il miracolo acceso dai versi, grazie al patrocinio del Parco Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi e al sostegno del Comune di Fondi e della Banca Popolare di Fondi.
Il 21 marzo 2015 alle ore 10, all’interno della sala Lizzani del complesso di San Domenico, saranno proiettati il cortometraggio “Camera Oscura” (A. Fasolo, 2014) e l’intervista a Rodolfo di Biasio realizzata nella casa del poeta di Ventosa che fu amico ed estimatore di de Libero. Lo stesso Rodolfo, inoltre, terrà dal vivo una lectio magistralis dedicata all’opera di Libero de Libero per mettere in luce alcuni dei versi più immortali della produzione poetica deliberiana, intervallata dalle letture di ciascuno dei membri dell’associazione de Libero. L’incontro è aperto a tutti e si svolgerà subito dopo le proiezioni, intorno alle ore 10,30, nella splendida cornice offerta dal giardino di villa Cantarano, “perla verde” nel cuore della città di Fondi (in caso di maltempo si resterà nella sala Lizzani); saranno presenti anche studenti e docenti provenienti dal liceo scientifico “L. Da Vinci” di Terracina e dal liceo classico “P. Gobetti” di Fondi.
L’associazione ufficiale intitolata al poeta di “Scempio e lusinga” (Mondadori, 1972) promuove din dalla sua nascita eventi per ricordare la sua figura e riflettere sul perchè di tanta “dimenticanza” per un poeta, romanziere, critico d’arte, drammaturgo tra i più influenti dell’Italia letterraria del Novecento.
L’occasione sarà felice anche per porre al centro la poesia stessa, prima vera bellezza del mondo, in quanto ricerca incessante della verità. E una sorpresa l’associazione de Libero si riserva di mettere in atto sempre in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, una illuminazione offerta dai versi nel pieno della quotidianità cittadina.
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Libero de Libero nacque a Fondi nel 1903 e morì a Roma nel 1981, un anno dopo l’Oscar Mondadori che aveva raccolto le sue poesie. Fu animatore a Roma della Galleria d’Arte “La Cometa” e scrisse anche romanzi ed opere teatrali.