A Piacenza, al Piccolo Museo della Poesia
Incolmabili Fenditure
In avvicinamento al Realismo Terminale …
Massimo Silvotti
Presenta:
Ore 16.30: Giuseppe Langella
L’autore, nel presentarci il suo ultimo libro di poesie, incentrato sul tema del calvario dei soldati durante la Grande Guerra (Reliquiario della grande tribolazione – Interlinea edizioni), ci parlerà del Realismo Terminale, come del manifestarsi di un’era, il cui destino di massa si configura in senso, anch’esso, abbastanza apocalittico.
Vernissage: in dialogo col Realismo terminale; il punto di fuga siamo noi?
L’artista, attraverso una prassi pittorica di segno prettamente internazionale, coadiuvata da una sintassi matura e finemente articolata, ci condurrà attraverso alcune tra le tappe più significative del proprio percorso artistico mostrandoci, al contempo, il luogo del proprio incipiente e rivoluzionario futuro. La Mostra resterà aperta fino a sabato 14 maggio 2016, nei giorni e negli orari di apertura del Museo: dal mercoledì al sabato, dalle 11 alle 19.
Partecipa:
Guido Oldani
Giuseppe Langella: Poeta e Professore Ordinario di letteratura italiana, moderna e contemporanea, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; insegna nelle sedi di Milano e di Brescia. Autore di numerosi saggi critici su Manzoni, Rebora, Quasimodo, Luzi e tanti altri, ha collaborato con alcune tra le più prestigiose Riviste letterarie italiane, tra le quali, ad esempio, Critica Letteraria, Italianistica, Poesia, Il Verri. Dirige il Centro di ricerca “Letteratura e Cultura dell’Italia Unita” ed è Coordinatore della Commissione didattica per Lettere moderne. E’ cofirmatario del Manifesto breve del Realismo Terminale.
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Giuseppe Donnaloia: Pittore e Scultore italo tedesco; si è formato all’Akademia bad Reichenhall e all’Accademia di Belle Arti di Carrara; già assistente del Maestro Markus Lupertz, con il quale continua a collaborare, ha partecipato a numerosissime mostre personali e collettive, in Italia e all’estero; nel 2008 è finalista al Art Prize Laguna, e nel 2011 vince il Combat Prize, nella sezione pittura. Attualmente dirige la Libera Accademia Rosso Grabau, a Cascina.
Guido Oldani: Poeta, ha pubblicato sulle principali Riviste letterarie del secondo Novecento ed è autore delle raccolte Stilnostro (CENS, 1985, prefazione di Giovanni Roboni), Sapone (Kamen, 2001), La betoniera (LietoColle, 2005). È stato curatore dell’Annuario di Poesia Crocetti ed è presente in alcune antologie, tra cui Il pensiero dominante (Garzanti, 2001), Tutto l’amore che c’è (Einaudi, 2003) e Almanacco dello specchio (Mondadori 2008). È l’ideatore del Realismo Terminale e l’inventore della similitudine rovesciata. Con Mursia ha inaugurato la Collana Argani, che dirige, pubblicando Il cielo di lardo e, nel 2010, Il Realismo Terminale. Nel 2013, sempre per Mursia, è uscita la raccolta di scritti sullo stesso Realismo terminale, dal titolo La Faraona ripiena a cura degli italianisti Elena Salibra e Giuseppe Langella. È direttore del Festival Internazionale “Traghetti di Poesia” e fondatore del “Tribunale della poesia”; collabora con alcuni quotidiani tra cui “L’Avvenire” e “Affari Italiani”. Ha vinto i premi National Talent Gold 2012 – Fondazione Zanetto, Spoleto Festival Art 2012, Premio alla carriera Acqui Terme 2010.
Piccolo Museo della Poesia, via Pace 5, Piacenza.