P.P. Pasolini aveva definito alcuni poeti, tra cui Rebora, “Maestri in Ombra”, «Poeti che, ai margini della gioventù, ai margini, ora, della vecchiaia, persistono, si salvano, fuori dalla storia: della loro storia particolare, cronologica e letteraria… Il loro luogo è la loro anima, la loro vita interiore. Più cara che a tutti gli altri, questa salvezza […] a Rebora».