Amor Coeli
Sovrastati dal suono della luce
non ci trattengono basse correnti
dove motteggia sempre vero
il tonfo della specie
bassura transitiva di minimo
non accettabile all’inquieto
malleolo di danza.
Il dono del fuoco
Per il dono del fuoco
ogni movenza non fu più
l’appena prima:
un’intuizione informe
antecedente la storia
non idiomatica ancora
sottrasse la notte al terrore
per il nero, per il giro celeste
lo spartito delle stelle
la gravità delle sfere
dell’altro ardente allo zenit
quando sulla terra
si stende fresca l’ombra
o lunga nella stagione
incline a smorirsi
rivelò l’infero celato
la complicanza della colpa
il fregio quando la grazia tocca.
*
Se si oscura la storia
Se si oscura la storia
poco resta all’àncora
della memoria: il simulacro
dell’opera, il rauco sussulto
di un’ora insolita
scostamenti peregrini
spersa l’origine della parola.
*
Facile sarebbe accoglierci
entro l’elegia della neve
ma dalle onde abrase
da venti intemerati
cade il suono, cade l’ora
assedia dominanza di futuro
destina all’agone la stretta
pupilla in svettanza di luce nera.
Adriana Gloria Marigo vive tra Padova e Luino. Dopo gli studi universitari in pedagogia a indirizzo filosofico, ha insegnato nella scuola primaria. Attualmente cura la presentazione di libri, collabora a riviste culturali con interventi critici secondo una visione letterario-psicoanalitica. Recentemente ha curato con il filologo Geo Vasile l’edizione italiana di Elegie del poeta romeno Valeriu Andreanu. È curatrice della collana di poesia di Caosfera Edizioni di Vicenza. Ha pubblicato le sillogi Un biancore lontano – LietoColle, 2009 e L’essenziale curvatura del cielo – La Vita Felice, 2012, Impermanenza, plaquette per le edizioni Pulcino Elefante, 2015.