Napoli, 14 giugno 2018
Teatro Festival Italia
Direzione artistica di Ruggero Cappuccio
In occasione di LETTERATURE la rassegna curata da Silvio Perrella a Villa Pignatelli, Luigia Sorrentino ha intervistato il poeta e scrittore Nanni Cagnone. Nato nel 1939 a Carcare, in provincia di Savona, Cagnone da sedici anni vive a Bomarzo, vicino Viterbo con la compagna Sandra Holt. “Dites-moi, Monsieur Bovary” e “Ingenuitas” sono le sue due ultime pubblicazioni. Autore prolifico, Nanni Cagnone ha scritto numerosi libri di poesia, saggi, testi per il teatro e racconti. Poeta solitario e appartato, definito da Antonio Gnoli “uomo dalla consistenza volatile… quasi un fantasma”, Cagnone non appariva in un incontro pubblico da dieci anni. Nell’intervista il poeta ligure racconta di molti altri poeti da lui incontrati: quelli del Gruppo ’63, Sanguineti, Balestrini, Porta, ma anche Franco Fortini e Amelia Rosselli. Il più importante per lui, Emilio Villa.
L’intervista a Nanni Cagnone di Luigia Sorrentino
Montaggio video Daniela Tschantret
come lama il senso taglia
e il pensiero si nutre
ancora ancora acqua
nel ruscello sui ciottoli lucenti si gonfia.