Le migrazioni planetarie messe in opera dai rivolgimenti storici e politici della fine del secolo scorso stanno sconvolgendo gli attuali assetti nazionali e sottoponendo le popolazioni a un rimescolamento identitario e linguistico a cui conseguono culture ibridate e la messa in discussione della legittimità dei canoni letterari. Le cosiddette letterature transnazionali allofone vengono disegnando la mappa sempre più allargata di un nuovo universo letterario costituito da scrittori “ubiqui”, inclassificabili, la cui produzione narrativa e poetica sfugge alle definizioni di genere e pone l’accento sulle dinamiche linguistiche inerenti alle scritture in transito.
Come si inserisce l’Italia in questo nuovo scenario letterario plurilingue? Con che risultati e prospettive? Dopo un primo capitolo introduttivo – un quadro generale della letteratura transnazionale italofona dall’esordio ufficiale, agli inizi degli anni Novanta, a oggi –, lo studio è specificamente dedicato all’italofonia poetica, la cui nascita è anticipata agli anni Sessanta, decennio in cui hanno avuto inizio le prime migrazioni “necessitate” verso l’Italia. Attraverso una panoramica cronologicamente ordinata di voci poetiche, presentate con ampie citazioni testuali e la produzione nazionale sempre in prospettiva, il volume si propone come luogo di un confronto dinamico fra le diverse espressioni della contemporanea scrittura poetica in italiano.
Mia Lecomte è nata nel 1966 e attualmente vive tra Roma e Parigi. Poeta, autrice di narrativa, di testi per l’infanzia e di teatro, tra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano: le sillogi poetiche Terra di risulta (La Vita Felice 2009), Intanto il tempo (La Vita Felice 2012) e Al museo delle relazioni interrotte(Lietocolle 2016); la raccolta di racconti Cronache da un’impossibilità (Quarup 2015); e il libro per bambiniL’Altracittà (Sinnos 2010). Le sue poesie sono state pubblicate all’estero e in Italia in numerose riviste, e in raccolte antologiche, e nel 2012, a Toronto, presso Guernica Editions, è uscita la sua antologia bilingue For the Maintenance of Landscape. Traduttrice dal francese, svolge attività critica ed editoriale nell’ambito della comparatistica, e in particolare della letteratura transnazionale italofona: è curatrice delle antologie Ai confini dei verso. Poesia della migrazione in italiano (Le Lettere 2006), Sempre ai confini del verso. Dispatri poetici in italiano (Éditions Chemins de tr@verse 2011) e con Luigi Bonaffini A New Map: The Poetry of Migrant Writers in Italy (Legas 2011). È redattrice del semestrale di poesia comparata «Semicerchio» e di alcune riviste letterarie online, fra cui il trimestrale di letteratura della migrazione «El Ghibli», e collabora all’edizione italiana de «Le Monde Diplomatique». È ideatrice e membro della Compagnia delle poete (http://www.compagniadellapoete.com/).