In memoria di te
a cura di Luigia Sorrentino
Il 10 luglio di 140 anni fa nasceva a Parigi Marcel Proust, scrittore celebre soprattutto per la sua monumentale opera ‘A la recherche du temps perdu’, una delle più venerate ma meno lette della letteratura occidentale. Insieme con i romanzi di James Joyce, infatti, i sette che compongono l’immensa ‘Recherche’ battono il record d’interruzione di lettura tra i lettori.
Lo scrittore francese vende come pochi altri autori della grande letteratura occidentale, al punto che in Italia, tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta Mondadori ha pubblicato una nuova traduzione della ‘Recherche’, a firma di Giovanni Raboni, curata da Daria Galateria e Alberto Beretta Anguissola, che ha “risollevato le sorti della casa editrice.
L’opera infatti appena uscita ha venduto ben 70mila copie”, secondo quanto dicghiarato dalla stessa Daria Galateria, che oltre a essere una studiosa e saggista, insegna lingua e letteratura francese all’Università ‘La Sapienza’ di Roma.
“Proust si vende tantissimo -spiega Galateria- ed è un pò un mistero, perché la sua non è una lettura breve né semplicissima.
Più di dieci anni fa Alain de Botton scrisse un libro ‘comico’ dal titolo ‘Come Proust puo’ cambiarvi la vita’. E in effetti forse sta proprio qui il segreto e la modernità dell’autore della ‘Recherche’: è una lettura che riattiva la sensibilità, risveglia le emozioni e le tenerezze”.