Venerdì 12 e Sabato 13 agosto alle ore 21.00, al Museo Canoviano di Possagno si svolge il tradizionale spettacolo di teatro e musica arrivato nel 2011 alla dodicesima edizione.
Gli “inesauribili segreti” citati nel titolo sono quella sublime miniera di idee e riti, di immagini e miti che noi moderni riconosciamo nelle antiche letterature occidentali: in quest’ottica la serata sarà una piacevole occasione di riscoperta o di primo contatto con alcuni autori moderni che a quel patrimonio attingono in modo manifesto o implicito.
Tra gli intermezzi musicali della violista trevigiana Marcella Campagnaro, la scelta operata dal curatore Davide Melchiori, che affianca nell’interpretazione due giovani talenti del Piccolo Teatro di Milano, Laura Serena e Giuseppe Sartori, privilegia temi quali terra, amore e viaggio e dà vita a un itinerario originale e apposta interrogativo: quanto oggi il lettore comune sa dialogare con il mondo classico? Quanto gli artisti contemporanei sentono di volersi confrontare con gli antichi?
Nel primo tempo, Terra del mito, ci si affaccia su due modelli contrastanti di civiltà, in una parola la guerra tra Atene e la Beozia ovvero tra città e campagna, metropoli e provincia: l’ateniese Aristofane e il beota Esiodo sono confrontati con il Pascoli dei Canti conviviali e con Peter Porter, autorevole poeta australiano ancora inedito in Italia. E’ in questa sezione che si omaggia esplicitamente Antonio Canova.
Nel Cuore del mito, dedicato al tema dell’eros, il brano portante è Il paziente inglese di Michael Ondaatje, olandese nato a Ceylon e canadese di adozione, che attinge a piene mani al greco Erodoto in un episodio di amore e di morte; ma non può mancare il dialogo a distanza e senza tempo tra Saffo e Giacomo Leopardi che fa di lei un’allegoria della sua condizione di solitario e sfortunato amante della vita.
Nel Viaggio del mito si esplora la ricerca del limite raffrontando versi di Omero con quelli del Premio Nobel caraibico Derek Walcott.
Nel trattare il sentimento della lontananza, infine, il mito dell’Andromaca euripidea, vedova di Ettore e moglie di chi ne ha ucciso il figlio, è accostato alla celebre Andromaca parigina e decadente di Charles Baudelaire.
Il finale è riservato al Lago del pianto interpretato dallo stesso autore, Franco Berton che rappresenta oggi una voce esemplare della poesia del Pedemonte del Grappa e dell’Asolano.
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Venerdì 12 Sabato 13 Agosto ore 21.00, Gipsoteca Canoviana di Possagno ‘Inesauribili Segreti’
Spettacolo di teatro, musica ed arteDue talenti del teatro Piccolo di Milano alla riscoperta del mito classico attraverso la poesia moderna
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Prenotazioni: Museo e Gipsoteca Antonio Canova di Possagno tel. 0423 544 323
email: posta@museocanova.it , oppure biglietteria Opera estate festival tel. 0424 524214.