I grandi protagonisti della letteratura, ma anche le grandi voci del pensiero internazionale alla dodicesima edizione del festival Pordenonelegge, in programma da mercoledì 14 a domenica 18 settembre. Molte saranno le occasioni per riflettere sui temi e le questioni cruciali del nostro tempo, insieme a nomi di riferimento come Zygmunt Bauman, uno dei più noti e influenti pensatori al mondo, osservatore acuto della ‘modernità liquida’ che ha saputo definire e raccontare con definizione folgorante e illuminanti considerazioni sulla “Solitudine del cittadino globale”.
Bauman sarà impegnato a Pordenonelegge, nella giornata conclusiva, su un tema che segna il dibattito di questi anni, “Non siamo tutti migranti?” (ore 16, Teatro Verdi).
Sempre domenica 18 settembre, protagonista di Pordenonelegge sarà uno degli scrittori più noti e celebrati, il Premio Nobel per la letteratura del 2001, Vidiadhar Surajprasad Naipaul, che in esclusiva per il festival terrà un reading dedicato a “Lettere fra un padre e un figlio” (ore 18, Teatro Verdi), introdotto da Matteo Codignola. Presenza decisamente prestigiosa per la Festa del Libro con l’Autore, quella di Sir V. S. Naipaul, nativo di Trinidad, figlio di un bramino indiano che esercitò la professione giornalistica e letteraria, presto trasferitosi ad Oxford con una borsa di studio.