Amir Or, classe 1956, nato a Tel Aviv, all’attivo svariate raccolte di poesia, ha insegnato all’Università di Gerusalemme l’antica religione greca e dal 1990 insegna poesia e scrittura creativa all’ Helicon Society di cui è co-fondatore. Alle scarne note biografiche torno dopo la lettura di “Tredici poesie” edito da The Writer 2014. i tredici testi proposti, con una presentazione di Paolo Ruffili, hanno l’impronta di un disincanto che rende la lingua di Amir Or viva, priva di orpelli, ma capace di trattare una materia difficile, senza cadere nella disaffezione al mondo. Il discorrere dell’autore collega immagine e gesto, parola e voce, simbolo e materia e il mondo è il libro in cui legge. Un senso religioso è ben presente, ma libero, a tratti un po’ segreto o fermo a una soglia che non sembra potere oltrepassare. Eppure da lì lo sguardo è acuto.
Amir Or, “Tredici poesie”
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