La Palestina è special guest al Salone del Libro di Torino che si inaugura il 12 maggio con la sua letteratura “come resistenza”. Così la definisce l’arabista Isabella Camera d’Afflitto, autrice dell’antologia ‘Cento anni di cultura palestinese’ (Carocci) che dal 2006 ha avuto diverse ristampe.
A Torino arrivano due tra i poeti palestinesi più significativi della vecchia e nuova generazione: il giovane Mourid Barghouti pubblicato in Italia da Ilisso Edizioni, e il più anziano Samih al-Qasim di cui da noi è uscito ‘Versi in Galilea’ (2006, Edizioni Q).
C’è anche la grande Suad Amiry che ha raccontato la vita sotto l’occupazione in Murad Murad (Feltrinelli) oltre a storici e sociologi come Ilan Pappe e Jamil Hilal e il segretario dell’Associazione scrittori Mohammad Ali Taha. Continua a leggere