Addio a Francesco Scarabicchi

Francesco Scarabicchi, ph Ansa

Non somigliarmi,
non avere, con me, niente in comune,
lascia che sia, ogni volta,
l’imprecisa dolcezza di un saluto
a condurre i tuoi passi
e quel tremore trepido che guarda
il niente per cui è dato consegnarsi.

*

Porto in salvo dal freddo le parole,
curo l’ombra dell’erba, la coltivo
alla luce notturna delle aiuole,
custodisco la casa dove vivo,
dico piano il tuo nome, lo conservo
per l’inverno che viene, come un lume.

*

«Così dunque si muore
tra bisbigli
che non sai afferrare».

*

«E dopo?
Dopo semplicemente,
la vana solitudine del sogno».

*

«Viene
l’aria dell’anno
dal giardino:

cosa avrà in serbo
il giovane gennaio
col suo gelo?»

da “Il prato bianco”, Einaudi, 2017

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Alessandro Moscè, tre inediti

Alessandro Moscè

LE OMBRE PARLANO

(inediti)

A Franco Loi, il poeta dei giorni minimi

Mio caro Franco, divino testimone del bene
chiuso nella tua camicia sacerdotale
e nelle parole di angelo scese dai cornicioni,
ti interpello con il termometro sotto braccio
perché tu sai che i pazienti stringono il pugno,
che nel grigio intravedono l’oro,
che leggono rotocalchi rosa e poesie strazianti
come fiutassero l’aria gelata delle sale operatorie
e le bollicine degli antibiotici endovena.
Ma la salute è ancora un dono d’amore?
Quelle nevicate a Milano, negli anni Cinquanta
forse ti mancano se a te l’amore
fa riaffiorare la giovinezza nelle braccia
quando il malessere sale dal secondo piano
e scende nel vociare degli ascensori.
Sappiamo solo guardarci
dal fondo degli occhiali o dei bicchieri,
sorseggiare un thè freddo
in un viaggio immobile nell’inganno di luglio
dove non bastano più i versi
a farci coraggio dopo le parole mediche
se l’anziana urla d’ansia, assediata
da una porta che si chiude a scatto
e da un codice rosso incollato alla lettiga Continua a leggere

“La punta della lingua”, Festival Internazionale di Poesia

Punta della lingua

Domenica 19 giugno 2016 ha inizio l’Undicesima edizione del Festival Internazionale di Poesia La Punta della Lingua che si svolgerà ad Ancona, presso il borgo di Portonovo e in vari luoghi della città, fino a Domenica 26 giungno 2016 per un’intera settimana dedicata alla poesia. Continua a leggere

“Uomini che uccidono le donne, riconoscerli e difendersi”

Un esempio… d’amore… il progetto di formazione del personale di Polizia della Questura di Ancona “Uomini che uccidono le donne, riconoscerli e difendersi”, dedicato a tutte le donne che hanno vissuto il calvario di un amore che si è trasformato in odio e poi in morte.

Nella foto Mariella Mulas (poeta)

19 aprile 2013
La violenza sulle donne è in continua crescita, con forme e modalità diverse e con un incremento particolare sul web. A questo scenario è stato dedicato un progetto di formazione del personale civile e di polizia della Questura di Ancona, promosso dalla Rsu dal titolo “Uomini che uccidono le donne, riconoscerli e difendersi”.

Tra i relatori il procuratore capo di Ancona Elisabetta Melotti, il dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico Cinzia Nicolini, il medico Susanna Contucci, la psicologa Lucia Emanuela Svarca, don Aldo Bonaiuto dell’associazione “Papa Giovanni XXIII”, la dirigente della polizia postale Cinzia Grucci. La violenza di genere – è stato detto – non conosce differenze di età, censo, etnia. Continua a leggere

Vicenza celebra Antonio Fogazzaro

Una mostra di manoscritti e lettere, un convegno internazionale, una maratona di letture, un album fotografico e un annullo filatelico speciale. Così Vicenza celebra lo scrittore Antonio Fogazzaro nel centenario della morte. Si intitola “Antonio Fogazzaro nel mondo” il convegno di studi che da lunedì 10 a mercoledì 12 ottobre sarà dedicato alla figura dell’autore di “Piccolo mondo antico”.

Fabio Finotti aprirà le relazioni con una riflessione su Fogazzaro “scrittore provinciale e globale”; Emilio Franzina si soffermerà su Fogazzaro politico e amministratore; Franco Contorbia parlerà di “Exit Fogazzaro: l’elaborazione del lutto nei giornali italiani”.

Adriana Chemello nel suo intervento dal titolo “Letteratura e vita: il plico sigillato”, racconterà la recente apertura dei documenti fogazzariani inediti conservati dalla Biblioteca Civica Bertoliana, per precisa volontà testamentaria degli eredi del letterato, fin dal 1961, e rivelato solo quest’anno, a un secolo esatto dalla sua morte. Continua a leggere