Ai tempi in cui per fare una fotografia di gruppo si doveva chiedere l’aiuto a un passante, istruirlo rapidamente sui tasti da premere e fargli sapere che, nel caso servisse, esisteva il flash. Ai tempi in cui la parola “selfie” rimandava la memoria solo alla pompa del diesel perché costava di meno, alle manovre da compiere improvvisandosi benzinai per la propria automobile, ecco, a quei tempi là pochi immaginavano di fare l’amore in chat. O quantomeno non era un fatto di discussione pubblica.
Tra quei pochi, oggi, c’è Andrea Gruccia che esordisce in libreria con Capelvenere (Marco Saya Edizioni, 200 pp). Un po’ in prosa e un po’ in versi, sessanta e sessanta per non rendere torto ai conti pari della matematica. Insomma Gruccia (all’anagrafe Appendino)racconta storie come questa: “Quando in chat conosco Sabrina, mi dice subito che colleziona oggettistica anni settanta, e all’inizio non capivo che è interessata a me solo perché faccio parte di quei souvenir, e così, dopo nove anni di chatta mento, decidiamo di incontrarci”. Sarebbero gli anni settanta, appunto. Ma questa storia del virtuale e poi, eventualmente e chissà quanto tempo dopo è, come detto, discretamente attuale. Continua a leggere
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Giovanna Frene, Sestine
Letture
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Giovanna Frene, (foto di Orlando MYXX)
Commento alle sei sestine
Quella della forma metrica della sestina è stata da subito un’ossessione della mia lettura, prima che della mia scrittura. Quando, seguendo la suggestione poundiana, sostenni l’esame di Letteratura provenzale, dovendo leggere in lingua molti trovatori, fui subito attratta da questa particolare struttura logico-musicale; la celebre Lo ferm voler qu’el cor m’intra, di Arnaut Daniel, divenne la mia Bibbia. A più riprese il fantasma di questa forma metrica è tornato nei miei libri – e dico fantasma Continua a leggere
Tornano versi e note al Policlinico A. Gemelli di Roma
Torna mercoledì 27 febbraio la seconda edizione di VERSI DI NOTE, un progetto nato da un’idea di Luisa Mazza in collaborazione con Nicola Bultrini. L’iniziativa si inserisce con tre diversi appuntamenti (vedi il PROGRAMMA qui sotto) nel consueto appuntamento musicale del mercoledì, del Policlinico A. Gemelli di Roma “Giovani artisti per l’ospedale” progetto ideato e coordinato da Pietro Bria e Andrea Cambieri. Continua a leggere
Opere Inedite, Andrea Pergolini
Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino
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“Negli ultimi testi scritti, spesso scompare l’io della giovinezza, che è la parte più intima, ma forse anche dal punto di vista poetico la parte più debole e più fragile, per lasciare spazio al noi, come condizione universale. Nelle nuove poesie cerco di riflettere di più sul senso dell’esistenza più che sull’amore fine a se stesso e riducibile alla presenza o assenza della persona amata. Continua a leggere
Fabrizio Gifuni, “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana”
Domenica 11 novembre 2012, ore 11:00 al Cinema Nuovo Sacher, (Largo Ascianghi 1 – Roma), Fabrizio Gifuni legge QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE VIA MERULANA di Carlo Emilio Gadda Interviene Andrea Cortellessa.
“Il lavoro più bello che abbia fatto da molti anni.”
Fabrizio Gifuni.
Ingresso libero fino esaurimento posti.
Laura Pugno presenta a Roma “La caccia”
Marco Rovelli, La parte del fuoco
Appuntamento
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Venerdì 19 Ottobre 2012 presentazione e concerto di La parte del fuoco
di Marco Rovelli, Barbès Editore, 2012 (euro 15,00)
ore 21,30 Presentazione del libro con Andrea Cortellessa
22,30 Concerto con Lara Vecoli (violoncello)
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Csoa Ex Snia Viscosa, Pigneto – Roma
IL LIBRO
In un vecchio film un uomo di nome Kowalski fugge in auto, lungo le strade senza fine del deserto americano, accompagnato solo da una voce all’autoradio. Non sappiamo da cosa stia fuggendo; conosciamo solo il suo destino alla fine della strada, al punto zero: quando si disintegra in una palla di fuoco. Anche Karim, giovane intellettuale tunisino, è un uomo in fuga – ma il suo destino sarà diverso. Per diciotto giorni conosce l’inferno su una barca, perso nella corrente. Per poi sopravvivere in un “vuoto pneumatico”, le orecchie ancora piene di quello scroscio. Sempre all’erta, come un animale braccato. È in un Centro di Permanenza Temporanea che incontra il “grado zero”, la nuda vita. Dove, come per far breccia nel corpo perché sfiati il troppo che ha attraversato, Karim lo incide, lo tatua, lo taglia. E così si salva dal lager. Continua a leggere
Rischia di perdersi il patrimonio artistico dei Fantoni di Rovetta
Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino
La Casa Fantoni di Rovetta.
Un patrimonio artistico a rischio di estinzione
di Fabrizio Fantoni
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Da secoli la Casa Fantoni di Rovetta, in provincia di Bergamo – oggi museo e sede della Fondazione Fantonum de Rascarolo -conserva un patrimonio culturale di eccezionale interesse artistico fatto di modelli, progetti, bozzetti e opere grafiche che testimoniano l’attività di una delle più importanti botteghe della storia dell’arte italiana, quella dei maestri scultori Fantoni di Rovetta. La casa-museo che conserva il prezioso patrimonio artistico della famiglia adesso rischia di chiudere per mancanza di fondi.
A Londra ‘Globe To Globe’, la maratona shakespeariana
Un’occasione per riscoprire, in tutte le lingua del mondo, la grande arte di William Shakespeare, uno dei maestri assoluti del teatro di tutti i tempi. E per avvicinarsi alla festa dello sport per le eccellenza, le Olimpiadi, che si svolgeranno a Londra dal 27 luglio al 12 agosto. E’ ‘Globe to Globe’, parte del ‘World Shakespeare Festival’ per il ‘London 2012 Festival’: sei settimane di spettacoli nello storico teatro shakespeariano che, a partire da oggi, prevedono la messa in scena delle 37 opere del Bardo in tutte le lingue del mondo, rappresentate da 37 diverse compagnie.
Una vera e propria maratona che coinvolgerà molti dei più importanti registi del mondo ed oltre 600 attori provenienti da tutte le nazioni al via da oggi, Continua a leggere
Traghetti di poesia 2012
Traghetti di poesia la rassegna di poesia ideata e curata da Guido Oldani, compie cinque anni.
Nei giorni 27/28/29/30 il festival che si svolge in Sardegna, a Cagliari, proporrà letture, approfondimenti critici ed uno spazio dedicato al teatro, con lo spettacolo di Gilberto Colla “Milllennio III, nostra meraviglia”, riflessione sul ruolo degli oggetti nella nostra contemporaneità ispirata al libro, Realismo Terminale del poeta Guido Oldani. Continua a leggere