Lorena Carboni & Stefano Serusi

Stefano Serusi. Litorale, 2015Il poeta come ragazzo

di Stefano Serusi


Alcuni anni fa mi è stata restituita una cartella di stampe lasciata in Accademia; su di essa una docente aveva scritto “lavoro di un ragazzo”. Quelle parole, così generiche eppure altrettanto evocative, avevano inconsapevolmente creato un personaggio che si prestava alle narrazioni spesso presenti nel mio lavoro d’artista.
Invitato da Lorena Carboni a commentare con delle immagini le sue poesie ora composte in  questo libro, all’entusiasmo si è aggiunto alla prima lettura lo stupore di ritrovare tra le sue parole quella figura cercata per anni. Nei versi di Lorena “il ragazzo” non è soltanto l’amico Edmondo, citato e qui presente nelle fotografie, ma è la sua stessa scrittura ad avvalersi di un registro contemporaneamente distante e curioso come potrebbe essere quello di chi attraversa “il rumore della vita” senza ancora avere sentito il peso del corpo. Un’immagine sottilmente androgina – il genere di chi scrive ce lo dirà un solo verso – che irradia  una luce volutamente flebile su ciò che la circonda, nella convinzione forse, che l’azione comporti una forma di giudizio sulle cose. Continua a leggere

Una rapida ebbrezza, I giorni genovesi di Elisabetta d’Austria

Nello scaffale
Una rapida ebbrezza. I giorni genovesi di Elisabetta D’Austria. A cura di Vittorio Laura e Massimo Sannelli, Edizioni GMT 2012

di Nadia Agustoni

A fine marzo 1893 è di passaggio a Genova Elisabetta D’Austria. L’imperatrice, o Kaiserin, diretta ad altre mete, Napoli e la Grecia, si ferma pochi giorni nella città ligure ma il suo passaggio nel capoluogo non sfugge ai cronisti e ai curiosi. L’agile libretto “Una rapida ebbrezza. I giorni genovesi di Elisabetta D’Austria” Edizioni GMT 2012, pubblicato a cura di Vittorio Laura e Massimo Sannelli è incentrato sul racconto di questa visita ed è corredato da uno scritto dello stesso Sannelli, poeta e filologo, sulla figura dell’imperatrice, resa popolare dai film con l’attrice Romy Schneider, mentre agli articoli dei giornali cittadini dell’epoca, in particolare il ” Secolo XIX” e il “Caffaro” è affidato il racconto di quella rapida vicenda. Continua a leggere