La materia organica di Durs Grünbein

Durs Grünbein





Die Ausgeschlossenen


Ich habe Gespenster gesehen im Park –
 Afrikaner. Sie lagen verstreut auf dem Rasen
 Unter unnahbaren Pinien, wie Breughels Bauern
 Im Schlaraffenland. Sie schliefen dort draußen
 Bei Wind und Wetter, hangten die nassen
 Kutten und Hosen aus den Caritas-Containern
 Zum Trocknen an Bauzäune, Busche.
 Sie machten früh Katzenwäsche, putzten
 Die weißen Zähne in den dunklen Gesichtern
 Am Brunnen mit dem eiskalten Wasser
 Der Aquädukte, von römischen Sklaven erbaut.

Unsichtbar waren sie, für die meisten kaum mehr
 Als Randfiguren. Schatten aus einer Unterwelt,
 Nur von den Schnüfflern beachtet – Männern
 Mit Schäferhunden –, schlichen sie
 Den ganzen Tag wie im Morgengrauen umher.
 Stolze Menschen im Grunde, doch nutzlos
 In ihrer Verborgenheit, von zwei Augen punktiert,
 Die glühten noch lange nach, wenn man sie traf,
 Wie im Traum das Meer, das sie hertrug,
 Das Meer zwischen ihnen und uns.

 

Gli esclusi

Nel parco ho visto spettri –
 africani. Sparsi, sdraiati sull’erba
 sotto inaccessibili pini, come contadini di Breughel
 nel paese di cuccagna. Dormivano fuori
 con qualsiasi tempo; appesi a cespugli, a steccati
 ad asciugare c’erano calzoni e giubbe bagnate
 che vengono dai container della Caritas.
 Come i gatti si lavano, la mattina presto,
 e quei denti bianchi su volti neri
 se li puliscono con l’acqua gelida della fontana:
 gli acquedotti costruiti dagli schiavi romani.

Invisibili erano, figure marginali per i più
 o meno ancora. Ombre dagli inferi,
 li notano solo i ficcanaso – uomini
 con cani lupo – tutto il giorno a zonzo
 come sul far dell’alba.
 Persone orgogliose, in fondo, ma inutili
 nella loro clausura bucata da due occhi
 che rimanevano un pezzo accesi quando li incontravi,
 come in sogno il mare che qui li portò,
 il mare fra loro e noi.

(Traduzione Anna Maria Carpi)

Da: Schiuma di quanti, Durs Grünbein, Einaudi, 2021

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A LETTERATURA, Durs Grünbein

Durs Grünbein

Durs Grünbein leggerà le sue poesie stasera, 22 giugno 2018 alle 19.00 a Villa Pignatelli, ospite della  rassegna LETTERATURA a cura di Silvio Perrella del Napoli Teatro Festival, in corso fino al 23 giugno. Qui sotto una delle sue poesie pubblicate da Einaudi nel 2011. Nella stessa serata Paolo Febbraro presenta la sua antologia della poesia italiana intitolata Poesia d’oggi  pubblicata da  Ellot editore.

 

Che serve applicar l’occhio
a una fessura, a che spiare?
Davanti hai sempre croci e cancelli,
un mondo di settori.
A che pro dei binari, se non
per divergere da qualche parte?

 

Was hilft es, das Auge am Schlitz
eines Türspions zu verdrehn?
Man steht immer vor Kreuzen und
Gittern, einer Welt aus Sektoren.
Wozu sind Schienen da, wenn nicht,
irgendwo auseinanderzugehn?

 

Durs Grünbein nella traduzione di Anna Maria Carpi Continua a leggere

Itinerary inVerses

invito_percorsiDa maggio a novembre 2015, in occasione di EXPO, nel Parco Reale di Monza è stato realizzato un itinerario di poesia e arte che ha favorito la conoscenza e il suo valore antropologico e umano primario. L’armonia del linguaggio poetico e del tratto grafico di Maria Micozzi hanno promosso un dialogo di corrispondenze con il paesaggio monzese. La poesia e l’arte hanno suscitato immagini e emozioni, diventando strumento e testimonianza della natura, nel suo valore assoluto, un canto, nello spirito della fioritura dell’unità Uomo-Natura.

Trenta i poeti :
Giancarlo Majorino, Luigi Cannillo, Davide Rondoni, Laura Ricci, Franco Buffoni, Roberto Deidier, Anna Maria Carpi, Guido Oldani, Elio Pecora, Tomaso Kemeny e altri.

La Casa della Poesia di Monza, in collaborazione con la casa editrice La Vita Felice ha raccolto nel volume Percorsi diversi, le poesie e le opere disegnate dall’artista Maria Micozzi. Continua a leggere

Szymborska, la gioia di leggere

Wislawa-Szymborska1In Italia, paese in cui molti scrivono poesie, ma pochissimi le leggono, Szymborska piace. Da questa semplice, perfino banale constatazione, è nato il progetto di questo libro. Nobel per la Letteratura 1996, nel nostro paese la poetessa polacca ha conquistato decine di migliaia di lettori.

A tutt’oggi i suoi versi e la sua figura vengono frequentemente citati sulla stampa, alla radio e alla TV, in canzoni e spettacoli teatrali, graphic novel e centinaia di siti web, blog e video. Una simile popolarità ha spinto la critica a percepire questa “presa” sui lettori come una salutare reazione ai vizi di certa nostra poesia. In questa raccolta di saggi, la prima dedicata in Italia all’opera della poetessa polacca, ci si è interrogati su quali siano gli elementi propulsivi di questo consenso condiviso e sul perché la poesia di Szymborska, malgrado, o forse proprio a causa della fama di autrice non complessa, in Italia abbia finora stimolato scarse letture critiche. Continua a leggere

Expò 2015, Sentieri di-versi

 

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30 poeti per un itinerario di poesia nel Parco Reale di Monza nel programma EXPO MILANO 2015 – realizzato da La Casa della Poesia di Monza in collaborazione con l’artista Maria Micozzi e la Casa editrice La Vita Felice. Continua a leggere

Michael Krüger, “Spostare l’ora”

spostare-l-ora_originalI nuovi percorsi della poesia di Michael Krüger si realizzano, in questo ampio e articolatissimo libro, Spostare l’ora, nel segno di un costante e problematico rapporto con il tempo, e dunque con il senso del tempo stesso nel presente e nella storia. Storia alla quale il poeta dichiara di sentirsi del tutto accidentale o in qualche modo decisamente estraneo, come appare dalla disincantata saggezza di molti suoi versi, per esempio questi: «Io alla storia non occorro. / Lei procede insonne inciampando / fra Kitsch e Gloria». Ma in contrasto con il goffo cammino della storia, e dunque, in fin dei conti, ben più rassicurante, o quanto meno più attendibile, è pur sempre la natura, rispetto alla quale Krüger conferma di avere un rapporto speciale, un colloquio quotidiano, pur nella varietà estrema dei luoghi in cui si trova a vivere, o a soggiornare anche brevemente, e dunque dalla propria terra ai più vari punti di un mondo divenuto ormai piccolissimo. Continua a leggere

Anna Maria Carpi alla Casa di Goethe

Venerdì, 8 maggio 2015
ore 19:00

In lingua tedesca e italiana

Lettura

ANNA MARIA CARPI

Entweder bin ich unsterblich.  Poesie
Traduzione dall’italiano di Piero Salabè con una postfazione di Durs Grünbein
Edizione Lyrik Kabinett presso Hanser, 2015

Con ANNA MARIA CARPI, DURS GRÜNBEIN e ALFONSO BERARDINELLI

Michael Krüger al Salone del libro di Torino

 

krueger_michaelE’ la Germania il Paese ospite d’onore del XXVIII Salone Internazionale del Libro, che si svolgerà a Torino dal 14 al 18 maggio prossimi.

Grazie al Goethe-Institut Italien e alla Fiera del Libro di Francoforte che ne organizzano e ne curano la presenza, la Germania presenterà con 25 autori, 43 case editrici tedesche, un padiglione espositivo interattivo di 300 metri quadri e numerosi incontri per il pubblico e per gli addetti ai lavori, la propria produzione editoriale e le proprie tendenze letterarie.Leitmotiv della presenza tedesca al Salone sarà il confronto e il dialogo con gli autori italiani. Gli autori tedeschi saranno presenti con eventi e incontri sia al padiglione sia nelle altre sale del Salone. Continua a leggere