Oggi leggiamo una poesia di Benny Nonasky dedicata ad Anna Politkovskaja (nella foto) e tratta dalla raccolta Imàgenes Trasmundo Albeggi Editore 2012.
La voce di Benny si fa poesia di denuncia civile, come in questa poesia intitolata .Cecenia. nella quale l’autore rivolgendosi alla Politkovskaja scrive: “Anna: se io fossi stato quei proiettili avrei/ deviato le nostre direzioni./ Se fossi stato la mano esecutrice/ avrei aspettato un secondo di più […]”. Continua a leggere