Tintoretto, il gesto assoluto dell’artista – video

C’è tempo fino al 10 giugno 2012 per poter vedere a Roma alle Scuderie del Quirinale, la maestosa mostra sul TintorettoIl più terribile cervello che abbia mai avuto la pittura’. Così definì Giorgio Vasari Jacopo Robusti – questo il suo vero nome – il Tintoretto.

A cura di Luigia Sorrentino

Andando alla mostra alle Scuderie del Quirinale vi accoglierà un’opera molto famosa del Tintoretto il Miracolo dello Schiavo. Tutta la luce cade sull’ essere umano che è completamente nudo, indifeso, davanti al male che gli viene inferto. Il corpo è totalmente esposto. La scena è ferma: tra poco gli verranno cavati gli occhi e spezzati i denti. Un momento di straordinaria drammaticità. Ma subito interviene il santo, Marco, che scende su di lui per porre fine alla tortura. Un’opera celebre che ispirerà Caravaggio al punto tale che la ripeterà alla sua maniera nel Martirio di San Matteo. (Vedi qui sotto il video-servizio).

[flv]http://www.rainews24.it/ran24/clips/2012/05/tintoretto_08052012.mp4[/flv]

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European Collected Library of Artistic Performance

Parte da Firenze il progetto europeo Eclap (European Collected Library of Artistic Performance), la più grande biblioteca digitale delle arti dello spettacolo: una piattaforma digitale, tradotta in 21 lingue, che raccoglie un milione di file, tra cui 13.112 video, 844.044 immagini, 19.973 di file audio, 128.930 numero di pagine di documenti, video esclusivi, immagini e testi di artisti come Dario Fo, Franca Rame, Tadeusz Kantor, Jerzy Grotowski, Peter Brook, Eduardo De Filippo, Martha Graham, Eugenio Barba, Umberto Eco, Vittorio Gassman, Carmelo Bene e Walter Murch.Il progetto, che vede come capofila l’Universita’ di Firenze, è costato tre milioni e 400 mila euro (finanziamenti europei) dal 2010, per sviluppare la piattaforma in 3 anni. “Nel primo anno – ha spiegato il professor Paolo Nesi, ordinario del Dipartimento di Sistemi e Informatica della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze – abbiamo sviluppato il software, nel 2011 ci siamo impegnati sui contenuti e ora, nel 2012, per promuovere il sito e farlo funzionare in modo strutturato ci stiamo occupando della promozione”. Continua a leggere