Hugo Mujica, Barro desnudo – Fango nudo, traduzione di Roberta Buffi, LietoColle
III
Anochece bajamar,
algún graznido, restos que el mar abandona
en la arena
y esta soledad de ser
solo a medias.
Es la hora de la melancolía,
la de la ausencia de lo que nunca estuvo y sentimos más propio: lo que todavía de nosotros
no dimos a luz en la vida.
III
Tramonta bassa marea,
qualche gracchìo, resti che il mare abbandona
sulla sabbia e questa solitudine
d’essere soltanto a metà.
È l’ora della malinconia,
dell’assenza di ciò che non è mai stato
e che sentiamo più nostro:
ciò che di noi stessi ancora
non abbiamo dato alla luce
nella vita. Continua a leggere