Anteprima editoriale
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“Colloqui coi vecchi libri. Lettere editoriali” Interlinea Edizioni, 2012. Il carteggio tra Giulio Einaudi e Carlo Dionisotti a cura di Roberto Cicala, con un’intervista di Mauro Bersani.
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A Torino, giovedì 25 e venerdì 26 ottobre 2012, il convegno “Giulio Einaudi nell’editoria di cultura del Novecento italiano” celebra il centenario del grande editore alla Fondazione Luigi Einaudi (Palazzo d’Azeglio, via Principe Amedeo 34) con relazioni, tra gli altri, di Massimo L. Salvadori, Gian Carlo Ferretti, Domenico Scarpa, Vittorio Strada e Cesare Segre. Continua a leggere
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Antonella Anedda incontra il gruppo PsicoLettere
Antonella Anedda sabato 12 novembre alle 14.30 sarà all’Associazione Italiana Psicologia Analitica di Roma (Via Pisanelli, 1) per un incontro con il gruppo PsicoLettere. La poetessa parlerà della sulla sua opera di poesia.
Interverranno, fra gli altri, Mauro Bersani, Giovanna Rosadini, Filippo Strumia e Andrea Cortellessa.
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L’Associazione Italiana di Psicologia Analitica (AIPA) è stata fondata il 27 novembre 1961 da Ernst Bernhard e da un gruppo di suoi allievi, con l’intento di approfondire e diffondere in Italia la conoscenza del pensiero di Carl Gustav Jung.
Nuovi poeti francesi
Nuovi poeti francesi Pierre Alferi, Olivier Barbarant, Philippe Beck, Mathieu Bénézet, Olivier Cadiot, Benoît Conort, Antoine Emaz, Sylvie Fabre G., Jean-Marie Gleize, Emmanuel Hocquard, Jean-Michel Maulpoix, Gérard Noiret, Jean-Baptiste Para, Christian Prigent, Nathalie Quintane, Valérie Rouzeau, Martin Rueff, Ryoko Sekiguchi, Alain Veinstein, André Velter, Einaudi, 2011, Collezione di poesia (€ 16,00).
A cura di Fabio Scotto
Traduzione di Fabio Scotto
Traduzione di Fabio Pusterla
“Alla lettura di questi poeti emergono, fra i tratti comuni a molti di essi, il senso della lingua come spazio conflittuale ma abitabile e plurilinguistico (molti di loro sono traduttori); la possibilità odierna di sopravvivenza di una parola come musica e canto in versi e in prosa, per quanto provocatorio e dissonante; la presenza della vita in luoghi e spazi non solo astratti che possa dare ancora pieno senso allo scrivere come gesto a suo modo laicamente salvifico.”
Dall’introduzione di Fabio Scotto
Filippo Strumia, in libreria “Pozzanghere”
Mercoledi 11 maggio, al Centro Culturale Bibli di Roma (Via dei Fienaroli, 28) Elio Pecora e Mauro Bersani presentano il libro di poesie di Filippo Strumia “Pozzanghere” Einaudi 2011. Sarà presente l’autore.
Luigia Sorrentino il 7 febbraio 2011 ha incontrato e intervistato in anteprima editoriale, il poeta Filippo Strumia che ha tenuto per lunghi anni nascosto il suo amore per la poesia.
Per leggere il testo integrale dell’intervista vai qui.
Filippo Strumia: “Siamo tanti personaggi, stati d’animo, visioni del mondo, spesso inconciliabili e reciprocamente scandalosi. Siamo individui e moltitudini. ‘In ogni angolo della mia anima c’è un altare a un dio differente’ diceva Pessoa. La psicoanalisi mi ha aiutato a dare voce, dignità, possibilità espressiva ai diversi aspetti di me stesso. Comprese le corde mute, quelle che non hanno mai risuonato e attendono l’occasione per esprimersi. Il lavoro mi ha permesso di diventare una specie di politeista. Rumi, il poeta persiano, nell’introduzione alla sua opera racconta di una canna strappata. Il vento, soffiando nella canna, suscita una vibrazione che vola in cerca di un cuore. Ha bisogno, cioè, di una cassa armonica che la tramuti in musica, emozione: la nostalgia del canneto. La poesia, credo, agisce fra l’indicibile e il suono. Siamo zeppi di vibrazioni mute, pensieri non pensati, sentimenti non percepiti che attendono e premono, misconosciuti. Abbiamo gli occhi stipati di usignoli, che premono, sbattono contro le pareti, quasi a farle esplodere. La psicoanalisi e la poesia aiutano a percepire le nostre corde, anche le più recondite. Ma questo laboratorio emotivo, o forse alchemico, richiede anche la privatezza e il silenzio.”
(Per leggere il testo integrale dell’intervista vai qui)