Carlo Bramanti ha inviato per Opere Inedite una foto ‘sfumata’ che lo colloca in uno spazio atemporale, appartato, di riflessione. Carlo scrive poesie e spesso nello scriverle, utilizza la struttura dell’haiku, una forma poetica nata in Giappone (nel periodo Tokugawa) che dice di amare molto. Gli haiku – come molti di voi sapranno – sono un breve componimento di tre versi (il primo e il terzo di cinque sillabe, il secondo di sette) in cui la natura diviene spesso un pretesto per riflettere, per esternare uno stato d’animo o un pensiero. Continua a leggere
Opere Inedite, Carlo Bramanti
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