Qual è il valore di un inedito di Charlotte Bronte?

Un inedito manoscritto della giovanissima Charlotte Bronte (1816-1855), una poesia scritta all’età di 13 anni, è stato venduto all’asta dalla casa Bonhams di Londra per 92 mila 450 sterline (circa 107mila euro). Un prezzo da record stellare, più che doppio rispetto alla stima (40 mila). Un anonimo collezionista privato inglese pur di aggiudicarsi il minuscolo pezzo di carta su cui è scritto il componimento, che si può leggere solo con una lente di ingrandimento, non ha badato a spese ed ha ingaggiato una gara al rialzo con altri tre pretendenti.

Il poema intitolato “I’ve been wandering in the greenwoods” (Io ho vagato nelle foreste) è firmato “C. Bronte” ed è datato 14 dicembre 1829. L’autografo dell’autrice di “Jane Eyre” è stato battuto dalla casa Bonhams insieme ad oltre 260 manoscritti raccolti in 40 anni dal collezionista Roy Davis di Oxford. Continua a leggere

Una poesia inedita di Charlotte Bronte

Un inedito manoscritto della giovanissima Charlotte Bronte (1816-1855), una poesia scritta all’età di 13 anni, sarà messa all’asta dalla casa Bonhams a Londra  mercoledì 10 aprile 2013. Il poema intitolato “I’ve been wandering in the greenwoods” (Io ho vagato nelle foreste) è stimato tra 40 mila e 50 mila sterline (circa 48mila-54mila euro), un prezzo pre-asta da record.

L’autografo è firmato “C. Bronte” ed è datato 14 dicembre 1829.

Il poema della scrittrice inglese, famosa come autrice di “Jane Eyre”, fu vergato su un piccolo foglio e non può essere letto facilmente, tanto da richiedere l’uso di una lente d’ingrandimento.
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Gabriella Sica, “Emily e le altre”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Non è mai troppo tardi per parlare di un libro ben fatto e riuscito. Mi riferisco a “Emily e le altre” di Gabriella Sica, Edizioni Cooper (euro 12,00) del 2010. La Emily a cui fa riferimento il titolo – come ci mostra la foto in copertina – è la Dickinson.  Le ‘altre’ sono Charlotte ed Emily Brontë, Elizabeth Barrett Browning, Elizabeth Bishop, Sylvia Plath, Margherita Guidacci, Cristina Campo, Nadia Campana e Amelia Rosselli. “Poeti estreme come sanno esserlo a volte, solo le donne, poeti di dolore e di vita, poeti di morte e di rinascita, luminose stelle di una magnifica costellazione, unite all’insegna di Emily Dickinson”. Continua a leggere

Anniversario, Charlotte Brontë

Il 21 aprile del 1861 nasce a Thorton la scrittrice inglese Charlotte Brontë.

“In tutte le donne c’è la follia di covare in sé un amore segreto che, se non corrisposto e ignorato, divora la vita che lo nutre; se scoperto e corrisposto conduce come un fuoco fatuo in paludi selvagge, senza salvezza.”
da Jane Eyre di Charlotte Brontë

Molte delle esperienze dell’autrice ricorrono nei romanzi che scrisse, dei quali Jane Eyre è sicuramente il più celebre.

Nell’Inghilterra del primo Ottocento Jane, una giovane governante, esplicito alter ego della scrittrice, dopo anni di stenti e di solitudine, diventa istitutrice presso la famiglia Rochester nello Yorkshire. Mister Rochester, cinico, viene conquistato dalla personalità della ragazza. Jane scopre però che il suo padrone, di cui si è perdutamente innamorata, nasconde un terribile segreto: la moglie di Rochester, creduta morta, è ancora viva, prigioniera della pazzia.  Jane quindi fugge abbandonando l’uomo che le aveva chiesto di sposarlo. Sarà, alla fine, un presentimento a farla tornare indietro e a preparare lo sviluppo finale del romanzo.  

Jane Eyre è diventato anche un film uscito in Gran Bretagna nel 2011. Il regista è Cary Fukunaga, con Mia Wasikowska, Michael Fassbender, Sally Hawkins, Jamie Bell, Judi Dench, Craig Roberts, Jayne Wisener, Emily Haigh, Sophie Ward, Valentina Cervi.  Prodotto in Gran Bretagna.

Charlotte Brontë 1816 – 1855, inglese, cresce da sola, in compagnia dei suoi fratelli. Si costruiscono un mondo di storie, con orchi, elfi e fate. Diventeranno tutti scrittori. La sorella Emily pubblica nello stesso anno in cui esce Jane Eyre, nel 1847, il suo unico romanzo, Cime tempestose. Volitiva, Charlotte imparerà il tedesco e il francese. Con Jane Eyre inventa un personaggio che porta il desiderio nel romanzo. Muore di bronchite, incinta del primo figlio. “Devo morire anch’io? Che peccato morire ora. Sono così felice!”

Otto donne e un mistero in poesia

Emily Dickinson, Anne, Charlotte ed Emily Bronte, Christina Rossetti, Dorothy Parker, Edna St.Vincent-Millay, Sara Teasdale: otto poetesse angloamericane tradotte da un poeta italiano, Silvio Raffo. Un “unicum” nel panorama letterario contemporaneo.

L’appuntamento è per giovedì 14 ottobre 2010, ore 21, alla Casa della Poesia di Milano: ‘Otto donne e un mistero in poesia’, evento a cura di Milo De Angelis.

Silvio Raffo della Porta, (nella foto), nato a Roma , è docente di Lettere al Liceo Classico E. Cairoli” di Varese e di Letterature comparate presso l’Istituto Universitario di Traduttori e Interpreti (Varese).

La Casa della Poesia, Palazzina Liberty, Largo Marinai d’Italia 1, Milano – Ingresso libero

www.lacasadellapoesia.com