Tutto Ciò Che È
L’arco flessibile
descritto da foglie di cime d’alberi
quando il respirare di brezze increspa
un ramo a uno,
poi dall’altro lato.
O il piano rapido montar dell’onda
che segue una folata sulle paludi
dimora di milioni di canne.
Ogni terreno che incontri sorge da tutto
ciò che venne prima: successivi
orizzonti d’evento da ere remote
portati avanti dal ponderato impeto
dell’oggi a elevarne la vista
lievemente, liberamente,
verso qualsiasi cosa senta che ci sei –
ente che si respira a compimento, una sfera,
verso tutto ciò che è.
Traduzione in italiano di Angela d’Ambra Continua a leggere