La vostra voce, Emanuele Canzaniello

La vostra voce, Emanuele Canzaniello
a cura di Luigia Sorrentino

“Potrei parlare di un’opera o meglio di una decina di poesie che presento qui solo guardando agli intenti che ho cercato di perseguire, al gusto che ho tentato di soddisfare, agli effetti che ho provato ad ottenere o mettere a fuoco e precisare. Se dei territori della poesia, come si disse, è stato preso tutto, e di quella carne triste abbiamo già riprodotto e disegnato tutte le mappe da Walcott a Borges, ho forse provato qui a postillare qualche ultimo foglio della navigazione tropicale di quel mare di colori secondo il loro pantone pubblicitario, esplorare la nostra lussureggiante foresta visiva e digitale del mondo pop, della moda, della fotografia degli ultimi decenni. Ma questo ingresso del mercato, del fondale accelerato e ibrido in poesia, questa sartorialità del brand credo possa essere indossata con piglio e altezza mitologica, gran scioltezza di gambe e insieme rigore d’immagini, precisione di significato e forma, un certo ritorno alla clarté che s’impone secondo la naturalezza di codici condivisi, secondo il privilegio di sposare quel pantone alle sfumature d’oro di Poussin, e a tutta l’arca mirabile della civiltà europea. Continua a leggere