Paolo Senna, “La giostra”


Senna, La giostra 180La giostra

Prefazione di
Carlo Annoni
Interlinea, pp. 32, euro 12
Edizioni di poesia a tiratura limitata

Sulle orme del poeta ligure Camillo Sbarbaro, Senna ha appreso e messo a frutto che la poesia guadagna in verità quanto meglio raggiunge la seconda scena, dietro le parole (e nelle sue poesie, accanto a quella dichiarata di Sbarbaro, c’è la presenza non meno attiva di Montale, egualmente poeta dell’“oltre”). Accanto alla norma essenziale, così bene qui osservata e così, da tanti, disattesa (incapaci come sono di uscire da un sostanziale dilettantismo), che cioè i poeti debbono leggere assiduamente i poeti, un altro e egualmente produttivo dispositivo di inventio è visibile in La giostra, e cioè il suo voler essere un’opera aperta.
 

L’AUTORE
Paolo Senna, nato nel 1973, vive a lavora a Milano. È autore e curatore di volumi e saggi sulla letteratura italiana. Ha collaborato a vario titolo con diverse case editrici, ha scritto per la terza pagina di quotidiani nazionali e ha allestito antologie, testi e apparati per le edizioni scolastiche. Sue liriche sono apparse su alcuni periodici a stampa e online. La giostra è la sua prima raccolta di poesie.

Un brano dal libro

Qui siamo giunti per strade diverse
su questa giostra che gira a tondo
per noia o per gioco e poco per volta
ci chiede di aprire le tasche e pagare
la corsa