I
Una conversazione inizia
con una menzogna. E chiunque
parli la cosiddetta lingua comune avverte
lo spaccarsi dell’iceberg, la deriva
come impotente, come contro
una forza della natura
Una poesia può iniziare
con una menzogna. Ed essere strappata.
Una conversazione segue altre leggi
si ricarica con la propria
falsa energia. Non può essere
strappata. Ci si infiltra nel sangue. Si ripete.
Con la sua punta irreversibile incide
l’isolamento che nega.
II
Il programma di musica classica
che per ore e ore risuona nell’appartamento
il sollevare e risollevare
e sollevare ancora il telefono
le sillabe che scandiscono
ora e sempre il vecchio soggetto
la solitudine del bugiardo
che abita la rete convenzionale della bugia
gira i comandi per affogare il terrore
sotto la parola non detta
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