Greta Rosso, “Manuale di insolubilità”

Greta-Rosso-Manuale-di-insolubilità-copertinapiattaNota di Franca Alaimo

Esso viene attinto dalla memoria a partire dall’infanzia, in cui già s’incunea la catastrofe affettiva: mi tolse il padre e mi diede il temporale a/ tuonare fra la mani. È la mancanza dell’amore paterno, il prurito dell’arto amputato, dunque, ad avere generato radici aeree, molto perdute/ nel vuoto pneumatico dell’assenza, come Greta scrive in una delle sue più intense poesie che comincia: a volte mi manchi come l’asfalto. In essa, infatti, attraverso una serie di immagini e moti interiori, si rivela quel complesso processo psichico che trasforma la coppia oppositiva: assenza concreta/presenza mentale del padre, in una weltanshauung. Continua a leggere

Tre poesie di Mariella Cerutti Marocco






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Mariella Cerutti Marocco ci presenta in questo  libro, Il dolce sonno mi promise pace, (I Quaderni de la Collana Stampa 2009, 2014) una sintesi dei suoi lavori in corso. Il titolo riprende un verso di Ludovico Ariosto e apre la struttura di un nuovo modo di versificare che si pone dentro una striscia di luce.

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