L’artista statunitense John Chamberlain, protagonista della scultura che ha fuso l’Abstract Expressionism con la Pop Art, grazie ai suoi collage realizzati con pezzi di metallo colorati e residui di carrozzerie d’automobile, è morto la sera del 21 dicembre 2011 a Manhattan all’età di 84 anni.
L’annuncio della scomparsa del famoso scultore è stato dato oggi dalla moglie, Prudence Fairweather, al “The New York Times“.
Tra gli artefici della svolta artistica della fine degli anni Cinquanta, partito dal filone dell’espressionismo astratto ed evolutosi nella linea della Pop art, Chamberlain è stato tra i primi a introdurre nella scultura i metalli “trovati” – soprattutto telai e pezzi d’automobile schiacciati – che ha usato con grande libertà creativa, esaltandoli, anche attraverso il colore.
Nato a Rochester, nello Stato dell’Indiana, il 16 aprile 1927, Chamberlain studiò all’Art Institute di Chicago, a New York e al Black Mountain College nel 1955-56, all’epoca uno degli ambienti più aperti alle nuove teorie ed esperienze artistiche. Chamberlain ha ricevuto numerosi riconoscimenti e le sue opere sono esposte in diversi musei del mondo.
Addio a John Chamberlain
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