Andrea Zanzotto, uno dei più importanti poeti italiani del Novecento, compirà novant’anni il 10 ottobre prossimo. Dalla sua casa di Pieve di Soligo in provincia di Treviso dove è nato nel 1921 con un filo di voce dice di essere interessato più del suo compleanno alla scoperta dei neutrini che superano la velocità della luce. “E’ una specie di miracolo che mi attira e vorrei approfondire, per quanto possibile” ha detto il poeta.
Zanzotto – fu notato da Giuseppe Ungaretti – è anche autore di prose ed è da sempre impegnato nella difesa dell’ambiente (“in questo progresso scorsoio non so se vengo ingoiato o ingoio”), in occasione del suo compleanno sarà festeggiato con tante iniziative e pubblicazioni fra le quali una che testimonia la sua passione per il grande schermo: ‘Il cinema brucia e illumina’ (Marsilio), con una lettera inedita di Federico Fellini.
L’omaggio più importante al poeta avverrà il 10 ottobre nella sala Rossini del Caffè Pedrocchi di Padova, la città dove si è laureato nel 1942 e di cui ha la cittadinanza onoraria. Continua a leggere