Pietre vive
Volevamo uscire dal silenzio
ma non eravamo mai entrati.
Pietre vive le parole,
unica traccia di quello che abbiamo cercato.
Agli alberi abbiamo chiesto in prestito la voce,
ai sassi il volto per dare forma al visibile.
Dall’acqua abbiamo imparato la pazienza dell’attesa,
dal ghiaccio che si muove seguendo la corrente.
Perché nel movimento impercettibile della polvere
è scritta la meccanica dell’universo,
la conta del tempo che non torna.